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Smartworking: i 5 segreti per produrre di più e lavorare di meno

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Simona Contaldi

Il mondo del lavoro si sta inevitabilmente dirigendo verso la tanto gettonata direzione dello smartworking: ecco cinque segreti 

Da tempo ormai il mondo del lavoro si sta dirigendo in modo inevitabile verso una direzione ben decise e soprattutto delineata. Stiamo parlando della dimensione rappresentata dallo smartworking, che in tantissimi paesi all’estero è già diventata una vera e propria realtà di tutti i giorni, e anche nel nostro adesso sta penetrando sempre di più. A dare lo slancio definitivo a questo impulso, non c’è dubbio, è stata proprio la pandemia da Covid-19.

smartworking
I segreti dello Smartworking (Ilovetrading)

Grazie a quest’ultima, inaspettata, siamo infatti riusciti a far abituare tantissimi italiani a questa nuova modalità di lavoro che in un certo senso ai loro occhi appariva troppo lontana e soprattutto moderna. Non c’è dubbio, però, che proprio lo smartworking abbia tantissimi assi nella propria manica da poter sfornare e soprattutto di vantaggi da apportare nelle vite di ogni lavorate. Come ad esempio l’impatto non indifferente avuto durante la pandemia, quando ha permesso a tantissime persone di non perdere il proprio lavoro.

O ancora l’innegabile vantaggio che lo smartworking permette di apportare alla questione ambientale e alla lotta contro il cambiamento climatico. Insomma, sono numerosi gli aspetti per i quali questa nuova modalità di lavoro potrebbe migliorare le nostre giornate lavorative: ma quello che vogliamo scoprire oggi insieme a voi sono ben cinque segreti, su cui non tutti spesso si concentrano, per rendere il proprio il lavoro sempre più ottimizzato.

I cinque segreti imperdibili dello smartworking

Ebbene sì, perché uno dei principali vantaggi rappresentati dallo smartworking è proprio quello dell’indipendenza e dell’autogestione. Questa nuova modalità ci permette, infatti, di essere più indipendente e autonomi nel nostro lavoro, di comprendere quelle che sono le nostre necessità e soprattutto di guadagnare del tanto prezioso e agognato tempo libero da passare in famiglia e in cui soprattutto poter staccare la spina. Scopriamo dunque quali sono ben cinque segreti che vi permetteranno di ottimizzare il vostro lavoro ma di lavorare di meno.

smartworking: segreti che non sai
I segreti dello Smartworking (Ilovetrading)

Al primo posto di questi cinque segreti dello smartworking non possiamo certo fare a meno di nominare proprio la routine. La troppa libertà che deriva da questa modalità di lavoro, infatti, potrebbe portarvi a rimandare i vostri impegni e soprattutto a non gestire bene la vostra organizzazione. Proprio per questo motivo è importante avere una routine da seguire e rispettare, così da non ritrovarsi a sera e con ancora troppe scadenze da portare a termine. Altro aspetto importantissimo è, dunque, rappresentato dal tempo.

Per evitare di perdere tempo o di non gestirlo in modo adeguato, il nostro consiglio è quello di stabilire una tabella di marcia: stabilite cosa fare e quando, così da avere sempre un qualcosa da seguire e soprattutto non perdere. Lo smartworking, però, per apparire gradevole e soprattutto scorrevole agli occhi del lavoratore non deve tralasciare anche l’importantissimo tassello del “keep in touch”: mantenete sempre i contatti con i vostri colleghi, così da non estraniarvi troppo nel lavoro.

Infine, ci sono due ultime consigli che proprio non potete sottovalutare per svolgere al meglio il vostro lavoro in smartworking. Innanzitutto, non fatevi prendere dalla fretta: le pause sono importanti anche da casa, e proprio per questo non possono essere sottovalutare o dimenticare. E per ultimo, stabilite sempre un ODG: un ordine del giorno vi darà infatti la possibilità di non perdere il filo di ciò che state facendo ma, anzi, di rimanere ben concentrati sul vostro obiettivo.

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