Ecco come funziona l’ultima novità fortemente voluta dalla lega per quanto riguarda l’abolizione del Canone Rai
Il Canone Rai è da sempre una delle tasse più discusse dagli italiani e, spesso, una delle più odiate, anche se parliamo di una delle aziende televisive più grandi e importati d’Europa.
Tuttavia, pochi sono a conoscenza del fatto che rappresenta il principale metodo di finanziamento del servizio pubblico televisivo italiano. Esiste però un modo per ridurre l’importo della tassa e nel resto dell’articolo parleremo proprio di questo. Inoltre, approfondiremo la nuova proposta presentata dalla Lega per l’abolizione del Canone Rai, una novità fortemente voluta dal partito che sta suscitando non poche polemiche.
La novità per abolire il Canone Rai
La proposta della Lega prevede una riduzione graduale del Canone Rai, fino alla sua eliminazione completa, accompagnata dalla ridefinizione del concetto di servizio pubblico. Inoltre, si vuole creare un nuovo canale interamente dedicato alla promozione culturale, senza pubblicità. Tuttavia, questo nuovo ddl, presentato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha l’obiettivo di abolire il canone anche immediatamente per coloro che non possono accedere alla rete o fruire del servizio a causa di motivi estranei alla propria volontà.
Secondo la proposta della Lega, il servizio pubblico deve garantire la libertà, completezza, obiettività e pluralismo dell’informazione, nonché valorizzare le identità locali e le minoranze linguistiche. Inoltre, il ddl sottolinea la necessità di trasmettere programmi che rappresentino adeguatamente il ruolo delle donne nella società, l’economia e la politica, in adempimento ai principi costituzionali. Infine, il pubblico interesse di un programma deve essere chiaramente riconoscibile ai telespettatori, indicando il finanziamento tramite il canone.
Attualmente, il Canone Rai viene riscosso tramite la bolletta della luce, ma il futuro della tassa potrebbe essere molto diverso. Ci sono molte proposte in campo, tra cui il ritorno al classico bollettino o ad altri metodi di riscossione. Tuttavia, è improbabile che venga abolito questo tributo e si dovranno attendere proposte ufficiali per capire il futuro del Canone Rai entro il 2024. Resta da vedere quale sarà il destino della tassa più odiata dagli italiani e quale nuovo metodo di riscossione verrà adottato dal governo.
Dunque, il Canone Rai rimane il principale metodo di finanziamento del servizio pubblico televisivo italiano. La Lega ha proposto l’abolizione graduale del Canone e la creazione di un nuovo canale dedicato alla promozione culturale. Tuttavia, l’attuale governo guidato da Giorgia Meloni dovrà affrontare la questione della riscossione della tassa e ci sono molte proposte in campo. Mentre il Canone Rai viene attualmente riscosso tramite la bolletta della luce, il futuro potrebbe vedere il ritorno al bollettino o ad altri metodi di pagamento. Sebbene sia difficile che il Canone venga completamente abolito, è necessario attendere ulteriori proposte ufficiali per capire il futuro di questa tassa entro il 2024.
