Tra i molti bonus a cui potremo fare appello nel 2023 c’é anche il bonus centri estivi. Ecco cos’é e come si ottiene.
Confermato dall’INPS anche per il 2023, il bonus campi estivi é un’ottima opportunità per questa estate. Una vacanza in un centro estivo per ragazzi organizzato e pagato dall’INPS che farà la felicità sia dei partecipanti che dei loro genitori.
Ricordiamo tutti quanto difficili sono state le estati del 2020 e del 2021. A causa della pandemia moltissime persone sono state costrette a rimanere a casa, annullando piani per le vacanze, in molti casi già pagate, e in generale provandosi di quel periodo di svago annuale che ognuno di noi si concede. Dopo la pandemia lo Stato ha reso disponibili diversi bonus che permettessero di recuperare il tempo perduto. In modo da devitalizzare il mercato del turismo interno e permettere agli italiani martoriati dalla crisi economica e dal crollo del potere d’acquisto degli stipendi, a loro volta causato dall’aumento dell’inflazione e dalla guerra.
Molti enti hanno provveduto a creare misure ad hoc per l’estate. Molte regioni hanno messo in campo iniziative per rilanciare il turismo e il settore alberghiero, lo Stato ha messo le sue agevolazioni, mentre l’INPS ha introdotto diversi bonus come rimborso spese per vacanze organizzate. Il bonus centri estivi 2023 é uno di questi bonus: un rimborso parziale o totale delle quote di iscrizione dei ragazzi tra i 3 e i 14 anni a campi estivi diurni organizzati in Italia questa estate. Il bonus prevede un periodo di frequenza del centro estivo tra giugno e settembre del 2023 di durata compresa tra 5 e 20 giorni.
Chi può avere il bonus centri estivi e quanto fa risparmiare
Come molti altri bonus simili, anche il bonus centri estivi viene assegnato a coloro che hanno determinati requisiti di reddito. Questo significa che é legato al modello ISEE in corso di validità nel 2023, che dovrà essere stato aggiornato prima di poter richiedere il bonus. Il rimborso concesso prevede:
- Copertura delle spese di tutte le attività ludiche, sportive e creative presenti;
- Le spese di pranzi ed eventuali merende;
- Spese di assicurazioni del minore;
- Spese per eventuali gire esterne;
- Spese previste dal programma predefinito dal centro estivo scelto.
La copertura sarà totale o parziale a seconda del valore ISEE della famiglia richiedente, ma in ogni caso non potrà andare oltre i 100 euro a settimana. Il bonus centri estivi dell’INPS é accessibile solo dai dipendenti o dai pensionati della Pubblica Amministrazione che già non beneficiano del bonus asilo nido egualmente esclusivo.
Gli altri bonus per i lavoratori della Pubblica Amministrazione
Non solo il bonus campi estivi è a disposizione per i dipendenti e i pensionati della Pubblica Amministrazione. Un altro bonus previsto esclusivamente per loro è il bonus vacanza Estate INPSieme, disponibile per i figli dei suddetti dipendenti iscritti all’anno scolastico. Questo bonus permette di usufruire di una vacanza di massimo 2 settimane in Italia o all’estero.
Con questo bonus l’INPS assegnerà delle borse di studio agli studenti di scuole primarie o secondarie di primo grado (elementari e medie) iscritti all’anno scolastico 2022/2023. I soggiorni in Italia coperti dal bonus Estate INPSieme devono essere previsti nei mesi di giugno, luglio e agosto 2023. Il bonus non è cumulabile con il Bonus centri estivi.