Ci sono metodi per poter diminuire il costo di mantenimento dell’auto. Basta intervenire sulle spese che abbiamo il potere di controllare.
Quando si parla di mantenimento dell’auto ci sono sempre due tipi di spese: quelle fisse e quelle variabili. Potendo intervenire su entrambe si crea la ricetta perfetta per risparmiare sul costo annuale dell’auto. Per fortuna, perché altrimenti ci costerebbe un occhio della testa.
Qualsiasi automobilista sa quanto non sia vero che dopo l’acquisto dell’auto finiscono i problemi. Ogni anno un’automobile ha degli importanti costi di mantenimento, tra la manutenzione, il carburante e tutte le pratiche burocratiche annesse. Sul carburante in particolare la situazione è tragica a causa dell’aumento esponenziale dei prezzi che è continuato per tutto il 2022. A seguito dell’invasione russa in Ucraina benzina e disel sono diventati tra i prodotti più costosi sui mercati di tutto il mondo, tanto che in Italia il Governo di allora ha dovuto provvedere a un cospicuo taglio delle accese per diminuirne il prezzo entro una fascia accettabile.
Adesso il costo della benzina è tornato a sfiorare gli 1,90 euro al litro, con grande disperazione dei guidatori. Considerando l’aumento del carburante, il bollo auto, i costi di manutenzione e mettendo dentro anche i costi medi dell’assicurazione, aumentati del 6% rispetto all’anno scorso, il costo medio di mantenimento di un’automobile nel 2023 si aggira attorno ai 4.200 euro. Si tratta di una stima molto larga, visto che in Italia ci sono diversi tipi di guidatori e la fetta più grande di questa cifra è occupata dai rifornimento di carburante, la cui frequenza dipende da quanta necessità ha il guidatore di spostarsi.
Come risparmiare sui costi di mantenimento dell’auto
Per risparmiare sui costi dell’auto bisogna capire dove si può intervenire. Si parte dal capire quali spese sono sotto il nostro controllo, e questo può essere controintuitivo. Una delle spese su cui abbiamo meno controllo, infatti, è quella del rifornimento di carburante. Perché l’auto possa funzionare correttamente ha bisogno sempre di un quantitativo di carburante, e le oscillazioni del prezzo di quest’ultimo non possono essere controllate.
In compenso possiamo controllare l’assicurazione a cui ci si rivolge per il nostro veicolo. sarebbe bene guardarci attentamente intorno e capire quale sia l’assicurazione più vantaggiosa per le nostre necessità.
Da considerare che restare molto tempo con la stessa assicurazione è un vantaggio, visto che a lungo andare e senza incidenti in mezzo il prezzo del premio assicurativo si abbassa. Le altre spese su cui non abbiamo alcun controllo sono quella del bollo auto, che è sempre la stessa ogni anno, e quella della revisione biennale, che ha un costo tutto sommato contenuto, compreso tra 45 euro e 65 euro.
Ricordarsi di pagare tutto entro i tempi
Sia nel caso della revisione auto che del bollo una cosa importante da ricordare è di pagare tutto entro i tempi richiesti. In entrambi i casi, se non si è pagato entro la data di scadenza, si può andare incontro a delle spiacevoli controindicazioni. Per quanto riguarda il bollo auto, per esempio, la tassa sarà soggetta ad interessi e mora più si attende a pagarla.
La stessa cosa non accade con la revisione, ma sia questa che il bollo auto sono necessarie per poter viaggiare con il proprio veicolo su strade pubbliche. Questo significa che, in caso di controlli, tutti i documenti devono essere in ordine o si rischiano salatissime multe.