Abusi edilizi in casa? Se l’immobile è all’asta pagherai un prezzo bassissimo, ma attenzione alle brutte sorprese…
L’immobile acquistato in asta giudiziaria è sicuramente il modo migliore per comprare una casa con un prezzo molto basso e, in caso di abusi edilizi, quasi gratis. Tuttavia molti sottovalutano alcuni dettagli che è utile chiarire relativamente a questo tipo di immobili soprattutto laddove ci siano delle modifiche da effettuare.
Quando si parla di acquisto di un immobile la situazione cambia notevolmente se si fa nel libero mercato oppure ad un’asta giudiziaria, non a caso infatti i prezzi sono ben al di sotto del valore di mercato. Le aste immobiliari effettuate dal Tribunale permettono agli interessati di acquistare dei beni immobili a prezzi molto vantaggiosi. Tuttavia spesso queste case non sono conformi, hanno vari tipi di problemi strutturali e quindi sono già segnalate. All’interno della perizia redatta dallo specialista in materia si possono leggere tutti i dettagli, quindi il perito compila il documento affinché i compratori sappiano a cosa vanno incontro.
Il problema è che molti pensano di fare l’affare del secolo perché magari la casa viene venduta quasi gratis ma potrebbe esserci una condizione sanabile, che richiede comunque una spesa notevole, oppure addirittura insanabile che quindi avvia un iter veramente difficile e articolato, ed è lì che iniziano i problemi gravi.
Comprare casa all’asta: se costano poco c’è un motivo!
Quando si partecipa ad un’asta quindi per prima cosa bisogna valutare l’immobile e non lasciarsi solo stregare dal prezzo basso. Nessuno vende una casa spettacolare ad un prezzo ridotto se non per un motivo preciso. Un conto è un piccolo vantaggio economico, un altro invece è praticamente un regalo.
L’acquirente deve apprendere tutti i dati dell’immobile e in particolare leggere l’ordinanza che riguarda la vendita dove vengono segnalate le anomalie. Attenzione, laddove eventuali abusi non siano adeguatamente riportati, allora l’immobile non opera secondo la garanzia che deve essere redatta per tutti e quindi ci si trova di fronte a un atto nullo. Quando ci sono abusi edilizi sanabili si può scegliere di acquistare l’immobile e poi lavorare mediante l’apposita procedura per eliminare l’oggetto che rappresenta un impedimento o se è possibile procedere con l’accatastamento.
In caso però di acquisto con un abuso edilizio non sanabile, se questo non è riportato nei documenti di vendita, l’atto diventa nullo altrimenti colui che si è aggiudicato l’asta può scegliere se ripristinare lo stato dei luoghi e decurtare il prezzo speso dalla stima complessiva o se chiedere una sanatoria e appellarsi entro 120 giorni dall’atto di trasferimento.
Quindi, acquistare un immobile all’asta conviene sicuramente ma bisogna sempre valutare con grande attenzione quelle che sono le difformità presenti perché si rischia di dover spendere molto più del dovuto, soprattutto laddove è tutto adeguatamente riportato nella documentazione e si accetta la presenza di abusi edilizi all’atto della vendita.
