Arrivano nuovi aiuti regionali per l’efficientamento energetico. Se per i residenti della Lombardia si aprono nuove strade per la casa.
In questo periodo è estremamente centrale il tema dell’efficientamento energetico delle abitazioni. Le politiche italiane ed europee insieme alla situazione internazionale richiedono una transizione ecologica rapida. La Regione Lombardia mette a disposizione nuove agevolazioni per i cittadini.
La notizia della diatriba tra Roma e Bruxelles in merito alla Direttiva Case Green della Commissione Europea ha fatto rizzare i capelli a molti in Italia. La prospettiva che il 30% del nostro patrimonio immobiliare debba essere sottoposto a ristrutturazione al fine di efficientamento energetico spaventa molto i proprietari di immobili su tutta la penisola. Visto che gli incentivi statali per l’ammodernamento energetico difficilmente saranno abbastanza per coprire tutti i costi richiesti, alcune Regioni hanno deciso di introdurre nuove agevolazioni per permettere ai cittadini di ristrutturare le proprie case con un ulteriore sconto. Tra le prime a mettere a disposizione questi nuovi bonus ci sono l’Emilia Romagna e la Lombardia.
Per quanto riguarda quest’ultima, in particolare, i finanziamenti a fondo perduto messi dalla regione per le ristrutturazioni al fine dell’efficientamento energetico degli immobili sono molto interessanti. La giunta regionale lombarda ha deciso di permettere questi investimenti in modo da abbattere l’impatto ambientale dei sistemi produttivi della regione. Per poter accedere al fondo perduto occorre che l’impresa che ne fa richiesta abbia la sede operativa all’interno della Regione Lombardia, ma non solo questo. Ci sono alcuni requisiti particolari che le imprese richiedenti devono soddisfare per ottenere i soldi del fondo per le ristrutturazioni green.
Per accedere ai contributi del fondo perduto messi a disposizione dalla Regione Lombardia la richiesta deve partire da un’impresa che può essere piccola, media o grande, a patto che questa possegga tutti e 3 i requisiti fondamentali. Il primo è di avere la propria sede operativa nella Regione Lombardia. Il secondo prevede che l’impresa abbia un rating a 1 a 10 secondo il modello di valutazione Credit Scoring. Il terzo requisito, infine, prevede che l’azienda deve dimostrare di essere stata costituita, sia iscritta e attiva nel Registro delle Imprese con almeno 2 bilanci depositati alla data in cui presenta la domanda per il finanziamento.
L’assegnazione dei contributi a fondo perduto della Regione Lombardia sarà a sportello valutativo. Dunque terrà conto anche dell’ordine cronologico di invio della domanda per il finanziamento. L’apertura dello sportello per le domande è previsto per il 17 maggio 2023 alle ore 10:30.
Il valore del contributo a fondo perduto per le aziende varia a seconda della categoria di appartenenza delle stesse. In particolare le micro e piccole imprese riceveranno un contributo del 35% sulle spese di efficientamento energetico se la domanda arriva prima del 28 luglio, del 25% se arriva successivamente a quella data.
Per le medie imprese il contributo sarà del 25% se la domanda viene inviata entro il 31 dicembre, mentre le grandi imprese potranno ottenere un contributo del 15% se la domanda viene inviata entro la stessa data. Da considerare che per ottenere i contributi occorre che l’investimento sull’azienda sia almeno di 100.000 euro.
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