C’è una rivoluzione che fa felici gli automobilisti, ossia l’assicurazione auto pagata in base ai km fatti. Ecco come potrebbe funzionare
L’automobile è uno strumento di grande utilità per molte persone, che permette di muoversi facilmente da un luogo all’altro. Tuttavia, possedere un’auto comporta anche una serie di spese, tra cui la manutenzione, l’assicurazione, il bollo e la benzina. Tutte queste spese possono pesare notevolmente sul bilancio familiare, ma esistono alcune soluzioni per ridurle.
La manutenzione dell’auto è essenziale per garantirne il corretto funzionamento e prolungarne la vita. È importante verificare periodicamente i livelli dell’olio e dell’acqua, sostituire i filtri dell’aria e dell’olio, e controllare lo stato delle gomme. Inoltre, è consigliabile effettuare una revisione completa dell’auto almeno una volta l’anno, per individuare eventuali problemi prima che diventino gravi.
Il bollo auto è un’altra spesa fiscale che deve essere pagata ogni anno. Il costo del bollo dipende dalla potenza del motore dell’auto e dalla regione in cui si vive. In genere, le auto più potenti pagano un bollo più elevato. Per ridurre il costo del bollo, è possibile optare per un’auto meno potente o trasformare il proprio veicolo in un’auto ibrida o elettrica, che beneficia di agevolazioni fiscali. Senza dimenticare la benzina, una spesa variabile che dipende dal consumo dell’auto e dal prezzo del carburante. Per ridurre il costo della benzina, è possibile adottare alcune accortezze, come guidare in modo eco-friendly, evitare di tenere il motore acceso a lungo quando l’auto è ferma, e scegliere il momento migliore per rifornirsi di carburante.
Assicurazione auto in base ai km percorsi, rivoluzione in arrivo
E poi c’è l’assicurazione auto, un’altra spesa importante per chi possiede un veicolo. In Italia è obbligatorio sottoscrivere una polizza assicurativa per coprire eventuali danni causati a terzi. Tuttavia, il costo dell’assicurazione può variare notevolmente a seconda di diversi fattori, come l’età del conducente, la potenza dell’auto, la zona in cui si vive e il numero di incidenti precedenti.
Negli ultimi anni, sta prendendo sempre più piede l’assicurazione che si paga in base ai chilometri percorsi, una sorta di “pay for use”. Questo tipo di assicurazione è molto utile per gli automobilisti che non usano quotidianamente il proprio veicolo, perché permette di risparmiare sulla polizza. In Italia, alcune compagnie assicurative hanno già lanciato prodotti di questo tipo, come BeRebel di UNIPOL e Datafolio di Assigeco.
Questo tipo di soluzione può rappresentare una grande opportunità per gli automobilisti che utilizzano poco il proprio veicolo. Infatti, il costo dell’assicurazione viene calcolato in base ai chilometri percorsi, e quindi si paga solo per il tempo effettivamente trascorso alla guida.