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Se la banca fallisce, ecco il metodo per salvare i tuoi risparmi e il conto corrente

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Paolo Pontremolesi

La situazione economica incerta mette in difficoltà le banche e fa preoccupare i risparmiatori. Alcuni consigli per tutelare i propri risparmi.

Quando una banca fallisce, significa che l’istituto non è in grado di onorare i propri debiti e non dispone di liquidità sufficiente per coprire le richieste dei propri correntisti. In questo caso, la banca viene sottoposta a liquidazione e i creditori sono ripagati in base a un ordine prioritario fissato a livello normativo.

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La banca fallisce? Qualche consiglio per i tuoi risparmi – ilovetrading.it

Per quanto riguarda i risparmiatori, investimenti e conti titoli sono generalmente protetti dal bilancio dell’istituto e dalle misure di sicurezza del sistema finanziario. Tuttavia, in caso di fallimento di una banca, possono verificarsi perdite significative per i depositanti, in quanto i loro soldi possono essere utilizzati per coprire i debiti dell’istituto.

In Italia, esiste una garanzia offerta dal Fondo interbancario di tutela dei depositi (FITD) e dal Fondo di garanzia dei depositanti del Credito Cooperativo, che hanno la funzione di garantire i depositi entro i 100.000 euro in caso di fallimento di una banca. Questi fondi garantiscono i depositi in conto corrente, conti di deposito, certificati di deposito, libretti di risparmio, assegni circolari e carte prepagate.

In Italia, tutte le banche sono tenute a partecipare ad uno dei sistemi di garanzia dei depositanti riconosciuti dal paese. Il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) è uno di questi sistemi e comprende anche le banche digitali con operazioni online e le filiali di banche straniere autorizzate in Italia, a meno che queste ultime partecipino ad un sistema di garanzia estero che sia equivalente al FITD.

Alcuni consigli per tutelare i propri risparmi

Il limite di copertura del FITD è pari a 100.000 euro per depositante e per singola banca. In caso di liquidazione coatta amministrativa della banca, il rimborso dei depositanti avviene entro sette giorni lavorativi dalla data in cui si producono gli effetti del provvedimento di liquidazione e non comporta alcuna spesa per il depositante. Può avvenire tramite bonifico bancario, assegno circolare o in contanti. Tuttavia, se il deposito supera il limite di 100.000 euro, il risparmiatore può subire perdite sulle somme depositate oltre tale limite.

Fallimento banche: grandi perdite per i risparmiatori
Investimenti sicuri e diversificazione sono le chiavi per non perdere i propri risparmi (Ilovetrading.it)

Per tutelare i propri risparmi, oltre alla questione del fallimento di una banca e delle garanzie a disposizione in questi casi, è importante scegliere investimenti sicuri come i titoli di Stato e affidarsi a banche regolamentate dalle banche centrali. Per farlo, è fondamentale comprendere i meccanismi finanziari e la normativa vigente. Questo permetterà di avere gli strumenti necessari per proteggere il proprio denaro.

In caso di fallimento di una banca, i depositanti possono adottare alcune misure preventive come verificare l’esistenza di un fondo di garanzia dei depositi e conoscere i limiti di copertura per depositante e per banca. Gli esperti consigliano anche di diversificare gli investimenti e di evitare di concentrare tutti i propri risparmi presso una sola banca. Inoltre, è importante valutare attentamente la scelta della banca, preferendo istituti regolamentati dalle banche centrali e con una buona reputazione di affidabilità finanziaria.

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