Ottime notizie per milioni di cittadini: in arrivo maxi aumenti sulle pensioni. Vediamo nel dettaglio tutte le novità.
Pensionati di tutta Italia potete gioire: in arrivo maxi aumenti sulle pensioni. In un periodo di carovita come quello che stiamo vivendo, un po’ di soldi in più consentono di tirare un bel sospiro di sollievo. Scopriamo di quanto lieviteranno gli assegni pensionistici.
In un periodo storico caratterizzato da rialzi sui prezzi mai visti prima, finalmente una buona notizia: aumenti in arrivo. Grazie alla riforma fiscale a cui sta lavorando il Governo Meloni, a breve le buste paga di molti dipendenti saranno più sostanziose in virtù, soprattutto, della modifica delle aliquote Irpef. Con la riduzione delle percentuali delle aliquote, infatti, pagheremo tutti meno tasse.
Nel frattempo, però, possono già cominciare a gioire i pensionati perché questo mese arriveranno maxi aumenti sulle pensioni. E non si tratterà di aumenti provvisori. A inizio 2023, infatti, le cifre degli assegni pensionistici erano state influenzate da alcuni arretrati, ma da questo mese gli importi – modificati sulla base della rivalutazione stabilita dalla Legge di Bilancio – saranno quelli definitivi.
Pensioni: ecco di quanto aumenteranno
Gli aumenti sulle pensioni sono stati approvati nell’ultima Legge di Bilancio. Non tutti gli assegni pensionistici cresceranno in eguale misura: l’obiettivo del Governo Meloni resta quello di aiutare le fasce più deboli della popolazione.
L’ultima legge di Bilancio, dunque, ha stabilito che la rivalutazione varierà in base all’importo della pensione. In pratica più alto è l’assegno pensionistico e minore sarà l’aumento. Gli assegni fino a 5 volte superiori al trattamento minimo verranno rivalutati all’85%; quelli tra 5 e 6 volte al 53%; quelli tra 6 e 8 volte al 47%; quelli da 8 a 10 volte al 37%; quelli oltre 10 volte il minimo al 32%.
Tradotto in euro questo significa che chi, ad esempio, percepisce una pensione di oltre 10 volte superiore alla minima e, dunque, prende un assegno di 5.350 euro lordi al mese, avrà un aumento di 124 euro. Chi percepisce una pensione superiore alla minima tra otto e dieci volte e prende, dunque, 5.250 euro lordi al mese, vedrà un aumento di 141 euro. L’aumento sarà di 144 euro per le pensioni di 4.200 euro lordi, cioè tra sei e otto volte superiori alla minima. Coloro che hanno una pensione compresa tra i 2.626,91 e i 3.152,28 euro, ovvero tra cinque e sei volte la minima, riceveranno 151 euro in più. Infine, chi percepisce una pensione compresa fra 2.101,52 e 2.626,90 euro lordi, ovvero oltre 4 volte il minimo, vedrà crescere l’assegno di ben 162 euro.
Si ricorda che è già possibile ritirare le pensioni di aprile sia in banca sia presso gli sportelli di Poste Italiane. Se, invece, non siete ancora andati in pensione ma vorreste tanto ritirarvi dal vostro lavoro, vi sveliamo cinque modi per riuscire ad andare in pensione prima di aver compiuto 67 anni.