Mutui e prestiti diventano sempre più cari ed insostenibili: vediamo come abbassare la rata concretamente.
I mutui ad aprile salgono tanto. Le cause sono molteplici. Innanzitutto questo aumento è dovuto all’incremento dei tassi determinato dalle banche centrali. La Banca Centrale Europea per contrastare la forte inflazione ha aumentato i tassi e questo si riflette su mutui e prestiti. Anche la Direttiva Europea case Green minaccia di svalutare gli immobili e conseguentemente gli istituti per difendersi devono chiedere una rata più alta.
Il mutuo a tasso variabile è aumentato negli ultimi 12 mesi come non succedeva da anni. Vediamo le soluzioni per arginare questi aumenti in modo efficace. Se si stipula un nuovo contratto di mutuo con una nuova banca o finanziaria si può ottenere una rata più bassa. La nuova banca per attrarre il cliente da acquisire offrirà condizioni migliori.
Salgono tanto ma si può tagliare la rata
Ci sono da sostenere talune spese come quelle notarili e quelle dovute alla cancellazione della vecchia ipoteca e all’iscrizione di quella nuova. Un’altra via utile per abbassare la rata è quella della surroga. Il mutuo rimane sempre lo stesso ma viene trasferito ad un altro istituto che offre migliori condizioni. Si potrà modificare la durata del mutuo, la durata del rimborso, i tassi e l’importo della rata.
Non si dovrà cancellare la vecchia ipoteca e iscriverne una nuova. La rinegoziazione del mutuo è la terza via per contenere la rata. La banca rimane sempre la stessa e anche il mutuo rimane sempre lo stesso ma cambiano le sue condizioni. Questa procedura è a zero spese ma non è detto che la banca accetti condizioni che per lei sono più sfavorevoli.
Tre vie diverse per ridurre la rata
L’istituto che ci eroga il mutuo potrebbe essere spinto ad una rinegoziazione più vantaggiosa per noi dalla prospettiva che ci spostiamo ad un altro istituto. Rinegoziando la rata del mutuo potremmo farlo durare di più e conseguentemente abbassare la rata. L’importo che dovremmo versare alla finanziaria o alla banca tornerebbe ad essere sostenibile anche se durerebbe di più.
Se dovesse passare la direttiva Europea Case Green nell’attuale formulazione gli immobili che non sono di elevata classe energetica ovvero la maggioranza degli immobili italiani subirebbero un’immediata perdita di valore e questo potrebbe avere un riflesso negativo sui mutui. In caso di mancato pagamento della rata la banca dovrebbe pignorare una casa che ha un valore deprezzato e questo potrebbe portarla a chiedere per tutelarsi una rata del mutuo più elevata. Per questo gli esperti paventano un aumento dei mutui nei prossimi mesi.