Cosa succede qualora non sia stata inviata la Certificazione Unica 2023 da parte del datore di lavoro o del sostituto di imposta? Oppure nel caso in cui venga smarrita? Ecco come è possibile recuperarla
Il periodo dell’anno compreso tra i mesi di marzo e aprile è quello dedicato all’invio, da parte del datore di lavoro o dal soggetto operante in qualità di sostituto di imposta, di un documento di una certa importanza in vista della dichiarazione dei redditi.
Stiamo parlando della Certificazione unica 2023, di fatto l’ex Cud, che fa riferimento ai redditi percepiti nel 2022 e che, una volta ricevuto, andrà consegnato all’intermediario che si occuperà di inviare il 730/2023 o il modello Redditi. Ma cosa succede se questo documento non viene consegnato oppure se viene perduto? C’è un modo per recuperarlo.
Anzitutto occorre segnalare che la Certificazione unica deve essere inviata anche all’Agenzia delle entrate, solitamente entro la metà del mese di marzo. Pertanto è possibile recuperarla proprio attraverso questo sito qualora il dipendente l’abbia ad esempio smarrita cancellando erroneamente la relativa email o perdendo il cartaceo. È sufficiente accedere all’area riservata muniti di SPID (o in alternativa CNS o CIE) per poi selezionare il proprio “Cassetto fiscale” e, nel meù a sinistra, accedere a “Dichiarazioni fiscali” per poi cliccare infine su “Certificazione unica”.
Certificazione Unica 2023, come recuperarla se non la trovate più
Qui troverete il documento da salvare e stampare con pochi semplici passaggi. Ovvero cliccando sul simbolo della lente d’ingrandimento che troverete alla fine della dicitura relativa alla Cu. Le certificazioni uniche sono suddivise per annualità, pertanto potrete trovare anche quelle relative ai quattro anni precedenti il 2023.
Per le prestazioni per le quali è l’Inps ad aver agito in qualità di sostituto d’imposta (Naspi o pensione), la certificazione unica potrà essere individuata in analoga maniera ma accedendo al sito dell’Istituto, restando in ogni caso disponibile anche sul portale dell’Agenzia delle Entrate che raccoglie tutte le CU. In questo caso la procedura è la seguente: sempre muniti di SPID, CNS o CIE potrete accedere al MyInps personale e poi, utilizzando la barra di ricerca posta nella parte alta della pagina, scrivere “certificazione”; successivamente cliccare su “Certificazione unica 2023 (Cittadino)”. E questo è possibile, utlizzando il servizio dedicato dell’app Inps Mobile, anche da smartphone e tablet.
Per i meno avvezzi alla tecnologia, la richiesta della Cu 2023 può essere fatta presso gli sportelli dedicati degli uffici Inps oppure presso Caf, patronati o intermediari abilitati o ancora via Pec, allegando una copia del proprio documento d’identità ed inviando mail a richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it.