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Il Comune ti paga affitto e bollette: a quali condizioni e come fare domanda

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Gianluca Merla

Buone notizie per chi ha difficoltà con la casa. Il Comune ti paga affitto e bollette: ecco come fare domanda e chi può farlo

La crisi economica attuale ha reso sempre più difficile per molte persone avere una casa e affrontare i costi associati, come l’affitto e le bollette.

Il Comune aiuta con l'affitto
Ecco quando il Comune ti aiuta con affitto e bollette – Ilovetrading.it

Tuttavia, ci sono delle buone notizie per coloro che si trovano in questa situazione. In alcuni casi, infatti, il Comune può aiutare pagando l’affitto e le bollette al posto nostro. Nel resto dell’articolo mostreremo come fare domanda per ottenere questo tipo di sostegno e a chi rivolgersi per ricevere ulteriori informazioni.

Ecco quando il Comune ti paga le bollette e l’affitto

Avere una casa è una necessità basilare per ogni individuo, ma purtroppo, a causa della crisi economica e del continuo aumento dei prezzi delle case e delle spese di gestione, diventa sempre più difficile per molte persone affrontare i costi associati. Tuttavia, in questo articolo vogliamo mostrare che in alcuni casi il Comune di riferimento può aiutare a pagare l’affitto e le bollette, offrendo un sostegno importante a coloro che si trovano in difficoltà. Spiegheremo in dettaglio come fare domanda e quali sono i requisiti da rispettare per accedere a questo tipo di sostegno.

Il Comune aiuta con l'affitto
Come fare domanda – Ilovetrading.it

Il Governo ha rinnovato gli aiuti per gli inquilini in difficoltà a causa della crisi lavorativa scatenata dalla pandemia da Coronavirus. I Comuni possono offrire il bonus affitti 2023 per aiutare a pagare l’affitto delle famiglie che non riescono a sostenerne il pagamento. Il Fondo morosità incolpevole offre un contributo che corrisponde alla differenza tra valore dell’affitto e quello pagato dall’inquilino che non riesce a pareggiare le cifre. I requisiti per accedere a questo tipo di sostegno includono la perdita totale o parziale del reddito familiare, una riduzione dell’attività lavorativa, un Isee entro i 26.000 euro all’anno e altri criteri specifici. Gli importi massimi erogabili sono fino a 8.000 euro. Ogni Comune gestisce gli aiuti per l’affitto in maniera autonoma; quindi, è importante consultare il sito istituzionale del proprio Comune di residenza per informazioni sulle modalità di domanda e sulla disponibilità del contributo.

Il Comune può erogare anche aiuti per il pagamento delle bollette di luce e gas a cittadini in difficoltà economica. Possono presentare domanda coloro che dimostrano di avere un Isee entro gli 8.256 euro o che rientrano in specifiche condizioni. Tra queste: famiglie con più di tre figli a carico, nucleo titolare di reddito di cittadinanza o di pensione di cittadinanza o che hanno una malattia che richiede l’uso costante di apparecchiature elettriche indispensabili per il mantenimento in vita. Il bonus luce e gas viene scontato direttamente sulla bolletta per 12 mesi e l’importo varia in base al numero dei componenti del nucleo familiare. Per richiedere il bonus luce e gas è necessario presentare apposita domanda al Comune di residenza.

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