Nessuna buona notizia per le bollette di luce e gas del mese di aprile. La batosta sarà forte: ecco quanto dovremo pagare in più
Sono mesi difficili, per chi paga le bollette. Gli italiani stanno fronteggiando un incredibile aumento del prezzo di gas ed energia elettrica, con conseguenti rincari sulle bollette. Il governo, per venire incontro a chi è in difficoltà, sta pensando a nuovi bonus da proporre già a partire dall’autunno ma nel frattempo le cose non sembrano migliorare. Ecco cosa succederà ad aprile.
Sono ormai mesi che questa situazione si protrae. Se dalla pandemia ne siamo usciti piuttosto in difficoltà, la guerra tra Russia e Ucraina ha dato il colpo di grazia alle finanze degli italiani e, in generale, di mezza Europa. I carburanti hanno toccato prezzi folli e lo stesso si può dire per i beni alimentari, il cui prezzo in alcuni casi è più che raddoppiato. Ecco cosa c’è da aspettarsi per le bollette del mese di aprile: nessuna buona notizia.
Aprile, altra stangata per le bollette: quanto spenderemo
I primi aiuti promossi dal governo consistono nell’agevolazione sulle tariffe per le forniture di energia elettrica a chi ha un ISEE inferiore a 15mila euro e alla riduzione dell’IVA sul gas al 5% rispetto al canonico 10%, oltre all’azzeramento degli oneri di sistema sul gas.
A partire da aprile, però, qualcosa cambierà. Sino ad oggi, sulla bolletta del gas era previsto non solo l’azzeramento degli oneri ma anche uno sconto di 30 centesimi al metro cubo. Nei prossimi tre mesi, questo sconto verrà gradualmente tolto fino a che non esisterà più: di conseguenza, quindi, la bolletta del gas aumenterà. Per quanto riguarda la luce, invece, non è stato prorogato l’azzeramento degli oneri di sistema e, di conseguenza, tra poco torneranno ad esserci: si parla di 4 centesimi ogni kilowattora.
Anche per quanto riguarda la bolletta della luce, quindi, si prevedono degli aumenti a partire dal mese di aprile e, secondo qualche studio, si aggirano intorno al 20% rispetto al prezzo che paghiamo oggi. In caso di emergenza, però, se il prezzo del gas dovesse superare delle soglie decise dal governo, verrà riconosciuto a partire dal mese di ottobre un contributo mensile a quota fissa differenziato in base alle zone climatiche. Alle imprese, invece, dal 30 giugno sarà dato un credito d’imposta per acquistare gas naturale ed energia elettrica: questo, però, se e solo se la bolletta del primo trimestre del 2023 ha superato di almeno il 30% quella dei primi tre mesi del 2019.