Una famiglia con figli può chiedere diverse detrazioni nel 2023. A partire dall’assegno unico, questi sono gli aiuti che ti offre lo Stato
Da quando si è instaurato il Governo Meloni si è molto discusso in merito alle famiglie e agli aiuti che lo stato può dare a queste. Nel 2023 ci sono moltissime detrazioni e aiuti che lo Stato conferisce alle famiglie con figli a carico. Più ce ne sono, più sono alte le agevolazioni.
Il Governo di centrodestra che ci è instaurato ha preso molto a cuore gli aiuti alle famiglie con figli. Con l’obiettivo a lungo termine di combattere il calo sempre più vertiginoso delle nascite, Giorgia Meloni ha messo a disposizione diverse misure di aiuto per le famiglie. La principale di queste, introdotta nell’ordinamento dal Governo Draghi il 1 marzo 2022 e prorogata dal Governo Meloni, è l’assegno unico universale per i figli a carico. Si tratta del sussidio di aiuto alle famiglie principale di questi anni. L’assegno unico è nato per sostituire tutti i bonus famiglia che si avevano precedentemente.
Se prima c’era un bonus singolo per ogni fascia d’età dei figli, cosa che complicava di molto la burocrazia, adesso esiste soltanto l’assegno unico. Questo è percepibile da tutti i nuclei familiari con almeno un figlio a carico minorenne o fino a 21 anni, se questo è iscritto a un corso di laure, a un tirocinio formativo o sta svolgendo il servizio civile. Il requisito ISEE per poter accedere all’assegno unico è di 35.000 euro. Ogni mese l’INPS eroga ai percettori un assegno di valore variabile in base all’ISEE famigliare.
Quest’anno si fa la dichiarazione dei redditi 2023, basandosi sulle entrate e le uscite del 2022. L’inserimento dell’assegno unico ha completamente stravolto il sistema degli aiuti alle famiglie e quest’anno nella dichiarazione dei redditi sarà necessario fare un doppio calcolo per arrivare a stabilire l’imposta dovuta. Il modello 730/2023 contiene 2 nuove colonne da compilare:
L’Agenzia delle Entrate ricorda di seguire scrupolosamente le istruzioni per la compilazione del prospetto con i dati dei figli nati dopo il 28 febbraio 2022 al fine di poter usufruire delle altre agevolazioni previste per la famiglia.
Nel 2023 arriverà un altro aiuto per le famiglie. Il bonus mamma è previsto per i nuclei familiari con un livello ISEE di 17.747,58 euro o inferiore e prevede un bonus mensile aggiuntivo rispetto all’assegno unico di 354,73 euro per 5 mesi.
Possono accedere al bonus mamma le donne che hanno partorito nel 2023, ma anche i papà vedovi che hanno perso la moglie. La domanda per il bonus deve essere effettuata al Comune di residenza entro e non oltre 6 mesi dalla nascita del bambino.
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