Finalmente sarà possibile avere il bonus trasporti da 60€: ecco come richiederlo per avere questo ulteriore aiuto dallo Stato
Da più di un anno l’economia globale sta vivendo una crisi senza precedenti, con milioni di cittadini in difficoltà finanziaria.
In questo contesto, molte famiglie stanno cercando di risparmiare dove possono, e una buona notizia arriva per coloro che utilizzano i mezzi pubblici. Infatti, è stata confermata la reintroduzione del bonus trasporti da 60€ per il prossimo anno, una misura che darà un po’ di sollievo a coloro che usano il trasporto pubblico per lavoro o studio. Nel resto dell’articolo, vedremo come funziona questo bonus e come richiederlo.
Ecco come richiedere il bonus trasporti da 60€
Sono tantissimi i cittadini che ogni giorno si spostano per motivi di studio, lavoro o altri impegni, utilizzando i mezzi pubblici. Per loro, la notizia della proroga del bonus trasporti da 60€ rappresenta un’ottima opportunità per risparmiare sulle spese di trasporto. Questo bonus è stato esteso per aiutare le persone a far fronte ai costi del trasporto pubblico, e permetterà di avere un piccolo aiuto economico per affrontare le spese legate agli spostamenti. Nel resto dell’articolo, vedremo come fare domanda e ottenere il bonus trasporti da 60€.
Secondo il ministro del Lavoro, Marina Calderone, il bonus trasporti sarà presto disponibile per la richiesta da parte dei cittadini, una volta ottenuto il visto della Corte dei conti. Questa misura rappresenta un sostegno per i cittadini che utilizzano i mezzi pubblici, grazie ad un fondo istituito presso il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, dotato di 100 milioni di euro. Il bonus è stato creato per aiutare coloro che hanno un reddito basso a sostenere le spese di trasporto pubblico.
Il bonus trasporti può essere richiesto da coloro che hanno un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro nel 2022. Per richiederlo, è necessario presentare un’istanza sul sito web www.bonustrasporti.lavoro.gov.it, utilizzando SPID o la carta d’identità elettronica. Il bonus può essere richiesto per sé stessi o per un minore a carico e consiste in un contributo massimo di 60 euro per l’acquisto di un singolo abbonamento. Questo vale per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, nonché per i servizi ferroviari nazionali (esclusi i servizi di prima classe). Inoltre, il cittadino potrà usare il bonus solo nel mese di emissione. Infine, non viene conteggiato nel valore dell’indicatore ISEE e non costituisce reddito imponibile.
