Tante auto non a norma e gli automobilisti tremano. Vediamo chi rischia ed il perchè del nuovo allarme.
In Italia circolano numerose auto che presentano livelli sospetti relativamente all’emissione di ossidi di azoto. Il loro numero è stimato attorno ai 2,6 milioni. In particolare circa 1,9 milioni di autoveicoli presentano emissioni estreme. International Council on Clean Transportation ha comunicato che nell’Unione Europea circolano 19 milioni di veicoli con emissioni di ossidi di azoto sospette o illegali.
Quelli italiani, come dicevamo, sarebbero circa due milioni. Questo studio è stato fatto soprattutto sulle autovetture diesel euro 5 ed euro 6. Il 40% di questi test ha presentato livelli estremi di emissione e c’è la possibilità che il motore sia stato manipolato in un modo proibito. Elevate quantità di nox rilevate in questi veicoli denunciano una manipolazione illegale.
Tante auto appaiono con emissioni sospette o fuori norma
Numerose aziende sono accusate di aver messo in produzione auto con emissioni sospette o illegali. L’elenco è lungo e i nomi fatti sono altisonanti. Alcune aziende si sono impegnate a risolvere il problema mentre altre non hanno comunicato nulla. L’inquinamento atmosferico è responsabile di numerose patologie respiratorie.
Questa forma di inquinamento è responsabile anche di tumori non legati all’apparato respiratorio. Sulla produzione e commercializzazione di auto ci sono regole ben precise ma alcuni costruttori allo scopo di rendere le auto più competitive starebbero mettendo in circolazione automobili che non sono in regola con le emissioni massime previste dall’Unione Europea.
150 modelli attenzionati: un nuovo dieselgate?
Secondo questo studio sarebbero 150 i modelli di veicoli che superano la soglia definita come estrema. Tra il 2009 ed il 2019 sono state certificate in Europa 53 milioni di vetture diesel euro 5 ed euro 6. Tra queste il numero di vetture non in regola secondo le normative vigenti sarebbe importante e metterebbe a rischio la salute pubblica.
L’International Council on Clean Transportation ricorda come Volkswagen Passat 2.0 TDI e Renault Clio 1.5 dCI sono le due vetture Euro 5 maggiormente in circolazione. L’arrivo dello standard Euro 6 ha ridimensionato il problema, ma le questioni attorno alla Peugeot 308 1.6HDi Euro 6 sono un campanello d’allarme.
C’è un nuovo Dieselgate all’orizzonte? All’epoca lo scandalo ha travolto i motori diesel della Volkswagen. Le vetture con emissioni manipolate per non apparire fuori dalla normativa erano state vendute in gran numero negli Stati Uniti d’America e in Europa. Nel 2017 Volkswagen è risultata colpevole e le cifre che ha dovuto sborsare a titolo di sanzioni di vario genere sono state importanti. Ora che tante vetture regolarmente omologate e circolanti appaiono stranamente fuori dai limiti ci sarà uno scandalo simile?
