Puoi richiederlo dal primo aprile ma i fondi sono limitati e ti conviene usare subito la piattaforma online.
Non è vero che i bonus auto esistono soltanto per l’acquisto di veicoli nuovi elettrici. Il Bonus revisione auto che si chiama anche Bonus veicoli sicuri è destinato agli automobilisti che abbiano fatto la revisione del proprio veicolo nel corso del 2022 e del 2023. Si tratta di un rimborso che può essere richiesto a parziale ristoro delle spese sostenute. Le auto italiane sono soggette ad un regime di revisione obbligatorio.
Il Codice della Strada impone che le auto debbano essere revisionate da ogni punto di vista. Il meccanico che effettua la revisione deve dichiarare che l’automobile sottoposta al suo esame è sicura e che può circolare sulle strade italiane. La verifica automobilistica obbligatoria garantisce che le auto in circolazione siano in linea con le normative e che funzionino correttamente. Il Bonus veicoli sicuri è un contributo per tutti gli automobilisti che nel 2022 abbiano adempiuto all’obbligo della revisione.
Aiuto sulla revisione obbligatoria e domande dal primo aprile
Soltanto per quelle poste in essere nel 2022 si è potuta richiedere l’agevolazione entro il 31 marzo. Dal primo aprile è possibile fare domanda per le quelle effettuate nel corso del 2023. La revisione del veicolo è un obbligo che mira a garantire la sicurezza stradale nostra e degli altri. Chi la effettua dovrà controllare il livello di emissioni, il funzionamento dei freni e l’efficienza dell’impianto elettrico. L’obbligo della revisione del veicolo scatta dopo quattro anni dalla prima immatricolazione.
Successivamente a questa prima revisione l’obbligo scatta ogni due anni. Superati i controlli viene rilasciato un tagliando che va applicato sul libretto di circolazione e che può consentire di avere il bonus. Il bonus veicoli sicuri sicuri ammonta a 9,95 euro e attualmente è richiedibile solo per le revisioni del 2023. Per poterlo avere è necessario andare sull’apposita piattaforma e autenticarsi attraverso lo Spid.
Richieste online e polemiche
Non è necessario allegare la copia del tagliando di revisione perché basta un’autocertificazione. Bisogna indicare l’IBAN su cui sarà versato il rimborso, la targa del veicolo e il codice fiscale. La richiesta può essere annullata entro tre giorni e poi può essere ripresentata per un altro veicolo. Su questo bonus non sono mancate le polemiche. Le associazioni dei consumatori hanno rilevato che non ha molto senso aumentare il prezzo medio delle revisioni auto e poi erogare un bonus per compensare questo aumento.
Il costo delle revisioni obbligatorie è aumentato nell’arco del 2022 e complessivamente questo bonus ha il compito di contrastare l’inflazione ma non offre un risparmio. Con la forte inflazione tutte le voci di spesa per l’autoveicolo sono cresciute anche se si parla quasi sempre degli aumenti sulla benzina. I pezzi di ricambio e l’assicurazione obbligatoria costano di più e agli automobilisti non resta che cercare online le occasioni di risparmio.
