Il bonus si affianca alla pensione ed aiuta concretamente gli anziani che abbiano bisogno di assistenza. Come fare domanda.
Il bonus anziani 2023 è stato introdotto dal per aiutare chi è più avanti nell’età con le spese di tutti i giorni. Gli anziani hanno subito duramente gli effetti economici della pandemia di Covid e della forte inflazione. L’esecutivo ha introdotto una serie di misure per sostenere gli anziani anche al di là dello strumento pensionistico. Le pensioni sono state incrementate nel 2023 per essere adeguate all’inflazione.
Tuttavia la perequazione automatica delle pensioni si è mantenuta ad un livello più basso rispetto all’11% dell’inflazione. Gli anziani oggi hanno una pensione che ha un potere d’acquisto più basso rispetto agli anni passati. I sindacati dei pensionati lo hanno recentemente ribadito. Le pensioni minime costringono chi le riceve ad essere al di sotto della soglia di povertà e la promessa dell’aumento a 1000 euro sembra essere finita nel dimenticatoio.
Un aiuto per chi ha bisogno di colf e badanti
Il piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso ha portato una serie di bonus alle famiglie con persone anziane per l’assunzione di collaboratori domestici. L’età media della popolazione aumenta grazie ai progressi della medicina e c’è sempre più bisogno di colf e badanti. Queste aiutanti domestiche sono necessarie quando l’anziano non sia autosufficiente o quando abbia necessità di aiuto per svolgere le normali commissioni.
Il costo di queste aiutanti non è da sottovalutare e non sempre le famiglie possono permettersele. Lo stipendio medio della colf aumenta e contemporaneamente il potere d’acquisto della pensione diminuisce.
In particolare un bonus erogato da Cassacolf ammonta a 300 euro per un massimo di 12 mesi consecutivi per pagare badanti e colf assunte regolarmente. Inoltre il bonus anziani 2023 contempla altri 200 euro una tantum nel caso di colf o badanti sostitutive.
Uno sprone anche per uscire dal lavoro nero
A poter beneficiare di questi bonus sono gli anziani non autosufficienti che assumono anche tramite le loro famiglie colf, badanti o collaboratrici. L’ausilio può essere richiesto sul sito di Cassacolf indicando tutti gli estremi del datore di lavoro e del dipendente. Questo bonus serve ad aiutare gli anziani e le relative famiglie e a contrastare il fenomeno del lavoro domestico irregolare.
Secondo gli ultimi rilevamenti il lavoro domestico irregolare è fortemente diffuso nel nostro paese ed è pratica comune quella di assumere colf e badanti in nero e senza copertura. Gli anziani al di sopra dei 75 anni e con reddito annuo inferiore agli 8000 euro possono anche chiedere l’esonero dal Canone RAI e il Bonus su energia e gas al proprio comune.