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Assegno Unico: scattano gli aumenti di aprile | Quanto puoi avere in più e i calcoli

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Riccardo Magliano

Ad aprile avremo un aumento generale dell’assegno unico universale. Puoi avere più soldi ogni mese senza neanche chiederli.

Fino a marzo 2023 è ancora attivo l’assegno unico universale dell’anno precedente. Con il passaggio ad aprile, l’assegno può essere rinnovato e aumentato grazie alla presentazione di un nuovo ISEE. Questo contrasterà la povertà dilagante in Italia.

Assegno Unico aumenti
Scattano gli aumenti per l’Assegno Unico – ilovetraidng.it

Sabato 1 aprile scatta ufficialmente il lancio dell’assegno unico universale 2023. Fino alla mensilità di marzo, infatti, il sussidio per le famiglie con figli è stato calcolato con sulla base del reddito familiare 2022, calcolato sul modello ISEE 2022. Per chi ha fatto il ricalcolo dell’ISEE con i nuovi dati per il 2023, il nuovo sussidio sarà percepibile già dalla mensilità di aprile con il nuovo calcolo dell’importo. Per chi non ha ancora provveduto al ricalcolo del modello ISEE, ad aprile arriverà comunque l’assegno unico, ma solo per il suo importo minimo. Per coloro, invece, che hanno aggiornato i propri dati reddituali, l’importo potrebbe addirittura aumentare in base al nuovo calcolo del sussidio.

L’assegno unico universale per i figli a carico prevede che le famiglie con figli minorenni o entro i 21 anni, se questi sono iscritti a un corso universitario o svolgono servizio civile, ricevano un sussidio mensile tanto più alto quanto il numero di figli. Ci sono delle speciali aggiunte in caso di figli disabili. L’importo dell’assegno è calcolato in base all’ISEE familiare, più basso è l’ISEE, più alto sarà l’importo dell’assegno unico. Per l’ISEE 2022 i dati di reddito da presentare erano quello del 2020, mentre per il 2023 si presenteranno quelli del 2021. Se in questo salto di annualità la posizione reddituale della famiglia è peggiorata, l’importo dell’assegno unico sarà più alto.

Come si riceve un assegno unico maggiore nel 2023

Per poter far partire la revisione dell’assegno unico bisogna richiedere l’assegno per l’anno in corso presso il portale online dell’INPS o tramite l’app MyINPS. Una volta effettuato l’accesso tramite le credenziali SPID, CIE o CNS basterà andare nell’area riservata dell’assegno unico e seguire le procedure. In alternativa le famiglie possono rivolgersi ad un patronato a partire da lunedì 3 aprile. In questo luogo potranno chiedere che il lavoro sia fatto al loro posto.

aumenti dell'assegno unico
Assegno Unico, quanto puoi avere con gli aumenti – ilovetrading.it

Per questa procedura è necessaria tutta la documentazione allegata al documento ISEE aggiornato all’anno corrente. Quando ci si rivolge al patronato, il costo della prestazione offerta dal professionista che farà per noi l’ISEE e la richiesta per l’assegno unico universale sarà rimborsata dall’INPS, perciò il servizio è al 100% gratuito.

Le cifre dell’assegno unico

Quando si fa richiesta per l’assegno unico c’è da considerare di quanti soldi parliamo. Per quanto riguarda l’assegno base, questo prevede un assegno mensile di 189,20 euro per ogni figlio. Inoltre, visto che la misura è preposta ad aiutare le famiglie numerose, chi ha 3 o più figli avrà un ulteriore aumento di 91,90 euro per ogni figlio dopo il secondo.

Si aggiunge anche un ulteriore bonus di 32,40 euro per ogni figlio nel caso nel nucleo familiare ci siano 2 genitori lavoratori dipendenti, e se la mamma ha meno di 21 anni c’è anche un extra di 21,60 euro. Per i figli al di sotto di 1 anno di vita si conta una maggiorazione di 94,60 euro, calcolata anche nel caso di bambini sotto i 3 anni se il nucleo familiare ha almeno 3 figli.

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