L’inflazione galoppa, come tutelare i propri investimenti? Come salvare i propri risparmi per non rischiare troppi effetti negativi?
Tutto quello che acquistiamo, pane, latte, acqua, luce, carburante: ad oggi ha un prezzo triplicato. Quando tutti i prezzi aumentano, a prescindere dal settore, si parla di inflazione, mentre quando avviene invece il contrario di deflazione.
L’inflazione porta gravi conseguenze sulla moneta perché appunto se i prezzi sono tutti più alti rispetto a prima significa che i nostri soldi varranno di meno in un certo senso, perché permetteranno l’acquisto di meno beni e quindi calerà il potere d’acquisto. È per questo che oggi possiamo dire che l’Italia non è messa molto bene, ma del resto ce ne siamo già accorti tutti e anche da tempo. La svalutazione della moneta è dovuta proprio a quest’inflazione schizzata ormai alle stelle.
La BCE sta agendo in modo tale da far sì che l’economia non arrivi al collasso e per far ciò porta i tassi d’interesse alle stelle. In questo modo si rende difficile la circolazione del denaro perché l’economia rallenta (chi è aprirebbe un mutuo con i tassi di interesse così alti?). Meno moneta in circolazione significa un abbassamento dell’inflazione. Ma in tutto questo come si fa a salvare i propri risparmi?
Salvare i propri risparmi in tempi di tassi d’interessi alle stelle
Tra i tanti effetti indesiderati dell’inflazione, come abbiamo spiegato, c’è anche l’erosione del valore reale del denaro presente su tutti i conti correnti, ma come si fa a proteggere i propri risparmi? Secondo BankItalia bisogna innanzitutto diversificare i propri investimenti. Investire con scadenza a breve termine, oppure a tasso variabile per evitare di perdere ancora di più quando i tassi saliranno più di quanto non l’abbiano già fatto adesso.
Sempre secondo la Banca d’Italia, inoltre, avere una parte dei risparmi investita in strumenti a breve scadenza consente di reinvestire fondi scaduti a tassi che intanto sono aumentati con l’inflazione. Quando poi si parla di titoli a tasso variabile, l’aumento del rendimento arriverà in automatico non appena l’inflazione continua a crescere, in questo senso si avrà un ritorno economico da una situazione di disagio.
Quando si parla di Conti deposito ci si riferisce a tutti quegli strumenti di risparmio che sono collegati al conto corrente in modo tale da congelare il denaro che si sta conservando per ottenere poi gli interessi alla scadenza del periodo prestabilito. Per capire qual è il metodo migliore è bene chiedere prima ad un consulente che potrà analizzare nel dettaglio il caso.