Risparmio significa soprattutto imparare a non spendere quando non è necessario. Queste sono le spese superflue da evitare.
Le spese superflue sono una grande costante della società altamente consumistica in cui viviamo. Si può vivere bene anche spendendo pochissimo, anche solo 10 euro al giorno. Ci sono moltissime spese superflue che facciamo ogni giorno che potremmo eliminare.
Il risparmio può non essere una questione di rinunce, ma piuttosto di eliminazione degli sprechi. Si tratta di una costante della nostra vita, in cui buttiamo solti in acquisti di servizi o beni di cui potremmo anche fare a meno, ma che acquistiamo lo stesso per vizio. Riuscire a distinguere quello che è realmente essenziale e quello che è superfluo è il primo passo per una vita a risparmio, che permette di mantenere la sicurezza economica di poter affrontare le avversità future. Per capire come differenziare le une e le altre spese occorre un poco di esercizio e di analisi del proprio budget. In questo modo si può visualizzare dove stiamo effettivamente mettendo i nostri soldi e capire se è il caso di continuare oppure no.
Si inizia con le spese di base: quelle per il cibo, per la cura della casa, per i figli e il lavoro. Per quanto riguarda il cibo si può subito fare un bilancio di quali siano gli acquisti extra che possiamo evitare. Uno snack dolce confezionato può essere sostituito da qualcosa di meno costoso, se ci si accorge che molte cose che acquistiamo finiscono buttate perché scadono possiamo pensare a organizzare la spesa in modo da avere soltanto quello che ci serve e cucinare in modo da evitare gli sprechi.
Il controllo delle proprie spese passa anche dai prodotti per la cura della casa e della persona. Quali prodotti utilizziamo principalmente per curare la nostra casa? Per risparmiare si possono fare ricerche su prodotti che abbiano lo stesso effetto, ma con una spesa inferiore. In alternativa si può approfittare degli acquisti in stock di prodotti che non scadono, come il detersivo. In questo modo si può fare scorta per molto tempo e, a lungo andare, spendere molto meno.
Stessa cosa per i prodotti dedicati ai figli, in particolare per la scuola. Inutile comprare zaini, astucci, quaderni e penne firmate o di qualche marca importante. Lo stesso risultato si ottiene anche con prodotti a basso prezzo acquistabili in grandi quantità nelle cartolerie o nei negozi specializzati.
Una regola molto utilizzata per la suddivisione delle spese è quella del 50-30-20, ispirata dagli esperti di finanza. Si tratta di dividere la propria entrata in parti da 50%, 30% e 20% e destinare ognuna di queste porzioni a una spesa specifica.
Facciamo l’esempio di un’entrata mensile di 1.000 euro. Il 50%, ovvero 500 euro, andrebbe a coprire le spese di prima necessità, come il cibo, il mantenimento della casa e dell’auto e le bollette. Il 30%, quindi 300 euro, andranno a coprire le spese per il tempo libero, quindi eventuali biglietti del cinema, spese per un hobby o per la palestra. L’ultima parte il 20%, ovvero 200 euro, verrà messa da parte per il futuro. Rimanendo sempre fedeli a questa disposizione delle proprie entrate sarà possibile riuscite a mantenere una vita dignitosa evitando sprechi di soldi.
Sempre di corsa? Ti capisco, ma ho un trucco che può aiutarti a liberare tempo…
La pressione fiscale in Italia è uno degli argomenti più discussi e sentiti sia da…
L’assicurazione auto è una polizza di responsabilità civile che i proprietari di un autoveicolo devono…
Sicuramente avrete sentito parlare della fine del Mondo in termini di città più a Sud,…
Reduce da un enorme successo agli Oscar, Oppenheimer si è portato casa diverse statuette, tra…
Organizzare una cerimonia di matrimonio tradizionale, al giorno d’oggi, può rappresentare una vera e propria…