L’idea per quanto riguarda l’alternativa al conto corrente è disponibile: tutti ne possono far uso. Ma come funziona?
Tutti siamo convinti che, quando si tratta di conservare i propri soldi, l’unica opzione valida sia il conto corrente, e che non ne esistano di altrettanto convenienti per quanto riguarda l’utilizzo dell’IBAN.
In realtà non è così, perché se c’è una cosa che esiste in Italia è la possibilità di variazione. Come in ogni settore vi sono degli strumenti specifici che possono essere presi come “sostituti” di altri, e questo vale anche per le carte di credito che si rifanno ai conti correnti.
Il degno avversario dei conti corrente sono, senza ombra di dubbio, le carte prepagate. Grazie a queste sarebbe possibile acquistare beni e servizi oppure prelevare contante presso uno sportello bancario automatico, ovviamente entro i limiti della somma versata in anticipo all’istituto che l’ha emessa. Analogamente a quanto si farebbe con un conto corrente, anche questo tipologia di wallet digitale può essere ricaricato senza alcun problema.
Carte prepagate, quello che devi sapere prima di richiederle: ti sorprenderanno
Sono state create per dare la possibilità a chiunque di entrare nel mondo online, non a caso possono essere usate persino per effettuate delle operazioni anche all’estero. Da ciò capiamo quanto siano utili, basti vedere pure la tessera di plastica con microchip e banda magnetica, ma il loro grande supporto non si vede solamente da questo. Che altri grandi funzioni possono offrire le carte prepagate?
Oltre a poterle usare per effettuare acquisti di persona oppure online, è importante dire che siano dotate di codici IBAN. Così facendo si avrà la possibilità di inviare e ricevere bonifici per addebiti diretti, che come abbiamo detto vale anche se si tratta di Paesi esteri. Funziona esattamente come un conto corrente, e ricollegandoci a quanto detto prima le impostazioni che conosciamo sono praticamente le stesse: non c’è alcuna differenza. L’unica pecca è che vi sia un limite di soldi che possono contenere.
E se non vi basta come idea, sappiate che esistano anche le carte monouso o quelle a spendibilità limitata. Nel primo caso possono essere usate soltanto per un determinato tipo di utente, mentre nel secondo solo per i beni e i servizi presso una rete definitiva di esercizi commerciali. Ambedue, nonostante abbiano un limite più che specifico, non possono essere usate come monete elettroniche, il che è uno svantaggio irrisorio se consideriamo che servano per altro in sostanza.