Novità in arrivo per quanto riguarda il pagamento delle bollette. Il decreto è finalmente stato approvato: ecco cosa c’è da sapere
Dalla pandemia in poi, complice anche il conflitto tra Russia e Ucraina che dura ormai da più di un anno, le bollette sono schizzate alle stelle. La materia prima è infatti aumentata di prezzo e, di conseguenza, anche il suo consumo ha subito gli stessi rincari.
Dall’altro lato, però, gli stipendi sono rimasti pressoché uguali: le famiglie italiane, quindi, si trovano in estrema difficoltà. Per quanto riguarda le bollette, però, grandi novità in arrivo: ecco le notizie più recenti.
Proprio per cercare di sostenere gli italiani nel pagamento delle proprie utenze domestiche, il governo Conte e poi quello Draghi hanno pensato a diverse formule. Con l’avvento di Giorgia Meloni, poi, ulteriori novità sono arrivate per quanto riguarda le bollette e, nelle ultime ore, è di nuovo cambiato qualcosa. Ecco cosa si deve sapere.
Aiuti in bolletta confermati: ecco cosa cambia
Proprio per continuare ad aiutare gli italiani nel pagamento delle proprie utenze, la Premier ha deciso di confermare gli aiuti in bolletta su gas e luce: prosegue, quindi, il taglio dell’iva al 5% sul gas, prorogato per il secondo trimestre dell’anno, e viene esteso al teleriscaldamento e all’energia termica. Confermato anche il bonus gas e luce per le famiglie in difficoltà, per il quale la platea è stata allargata a tutti i nuclei famigliari con Isee fino a 15mila euro.
Novità è invece il contributo per le famiglie per il pagamento del gas: questo arriverà il 1° ottobre, durerà fino a fine 2023 e varierà in base alle zone climatiche nel caso in cui la media dei prezzi giornalieri del gas naturale superi una determinata soglia, che dev’essere ancora stabilita. Per quanto riguarda la bolletta elettrica, dal prossimo aggiornamento tariffario torneranno gli oneri di sistema sull’energia, che in certi casi toccano valori del 22%.
Secondo Arera, però, tra la primavera e l’estate il costo dell’energia dovrebbe scendere del 20% e nei prossimi mesi le famiglie italiane potrebbero risparmiare 600 euro all’anno grazie a tale riduzione di prezzo: gli oneri di sistema, però, potrebbero diminuire questo vantaggio economico. Per quanto riguarda le imprese, sono garantiti i crediti d’imposta per quelle i cui costi per kWh, sulla base della media del primo trimestre del 2023 e al netto delle imposte, sono aumentati del 30% rispetto agli stessi mesi del 2019.