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Mia al posto di RdC: i nuovi dati e le ultime cifre trapelate dal Governo

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Gianluca Merla

Pronta la nuova misura che sostituirà il Reddito di Cittadinanza. Ecco i nuovi dati e le ultime cifre del Mia trapelate dal Governo

Nel nostro Paese, la cosiddetta “Misura per l’Inclusione Attiva” (Mia) è stata proposta come sostituto del Reddito di Cittadinanza.

Cifre del "Mia"
Ecco le cifre e i dati sul “Mia” – Credits foto: Ansa – Ilovetrading.it

La nuova misura prevede una serie di aiuti economici per le famiglie in difficoltà, ma con modalità e importi differenti rispetto al precedente strumento. In molti sono curiosi di conoscere le specifiche e il funzionamento della nuova misura, e nel resto dell’articolo esploreremo le cifre e i dati sul Mia che sono stati comunicati dal governo.

Le cifre sul Mia

La nuova misura di inclusione attiva, chiamata “Mia”, sembra destinata a sostituire il Reddito di Cittadinanza, e ciò potrebbe accadere già dal prossimo mese di settembre. A differenza del Reddito di Cittadinanza, la Mia sarà disponibile solo per due categorie di persone: gli occupabili, cioè coloro che hanno tra i 18 e i 60 anni, e le famiglie povere inoccupabili che hanno almeno un minorenne, un anziano over 60 o un disabile. L’importo della Mia varia in base alla tipologia di persona a cui viene riconosciuta: 375 euro al mese per gli occupabili e 500 euro al mese per gli inoccupabili. La durata della nuova misura sarà di 18 mesi per gli inoccupabili e di massimo un anno per gli occupabili. Nei prossimi paragrafi analizzeremo più approfonditamente le caratteristiche della Mia e le differenze rispetto al Reddito di Cittadinanza.

Cifre del "Mia"
Ecco quali sono le informazioni utili sul “Mia” – Ilovetrading.it

La durata del beneficio previsto dalla Mia si riduce nel tempo: per le famiglie senza occupabili, dalla seconda domanda in poi, la durata si riduce a 12 mesi e tra l’esaurimento della prestazione e la successiva richiesta deve trascorrere almeno un mese. Per le famiglie con persone occupabili, invece, dalla seconda domanda in poi la durata si riduce da 12 a 6 mesi e una eventuale terza domanda potrà essere presentata solo dopo un anno e mezzo.

La richiesta per ottenere la Mia viene accettata solo dopo il controllo incrociato dei requisiti posseduti dai richiedenti, e gli interessati dovranno iscriversi obbligatoriamente ai centri per l’impiego per sottoscrivere un patto personalizzato. Gli over 60 sono gli unici esclusi da tale obbligo. Nel processo di rioccupazione dei soggetti occupabili, le agenzie private del lavoro saranno coinvolte, e riceveranno un incentivo per ogni persona occupabile a cui riusciranno a far ottenere un contratto di lavoro, anche part-time o a tempo determinato.

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