Confermato il via agli aumenti nei cedolini pensionistici di Aprile: ecco a chi spetterà l’aumento e a quanto ammonta.
Anche il mese di Marzo è quasi finito e inizia la breve attesa per le pensioni di Aprile, che verranno emesse tra la fine di questo mese e l’inizio del prossimo. Aprile non porta con sé soltanto aria di primavera, ma anche di ricchi aumenti che dovrebbero finalmente comparire nei cedolini di migliaia di italiani. Chi non ha ancora ricevuto l’aumento potrebbe ricevere un’enorme sorpresa tra pochi giorni.
Come ben sappiamo, ogni anno l’Inps è tenuta a ricalcolare gli importi delle pensioni in base all’andamento della percentuale di inflazione nel Paese; gli aumenti si rifanno ai dati raccolti durante i mesi del precedente anno, in questo caso il 2022. Dato il cambio di Governo, l’Inps non è riuscita a completare il ricalcolo in tempo per Gennaio, per questo i titolari di trattamenti pensionistici hanno visto arrivare gli aumenti con molto ritardo.
Rimane bloccato il fantomatico aumento delle pensioni minime previsto nella Legge di Bilancio 2023: il trattamento dovrebbe essere aumentato a 600 euro per gli over 75, ma gli aventi diritto non ancora riscontrato l’aumento nel cedolino mensile e l’Inps non ha dato comunicazioni in merito a quando il cambiamento previsto dalla legge verrà effettivamente avviato.
Il ricalcolo delle pensioni 2023 è stato effettuato in base all’incide di inflazione media, calcolata al 7,3% nel corso dello scorso anno; la percentuale di aumento è stata però cambiata -cioè ridotta- per le pensioni superiori a quattro volte il trattamento minimo, ovvero a 2.100 euro. Per questo l’Inps ha ritardato a ricalcolare gli aumenti per queste pensioni più ricche.
Per molti l’aumento con relativi arretrati è arrivato nel mese di Marzo, ma sono tanti i cittadini che aspettano ancora il ricalcolo dell’importo. L’Inps non ha dato alcuna spiegazione a riguardo, ma in una comunicazione ha fatto sapere di aver concluso le operazioni di rivalutazione e che, quindi, per il mese di Aprile la situazione dovrebbe appianarsi per tutti i percettori.
Come sempre gli accrediti avvengono in date diverse in base alla destinazione dell’importo pensionistico. Sui conti bancari la pensione arriverà il primo giorno bancabile del mese, ovvero Lunedì 3 Aprile. Chi ritira la pensione presso Poste Italiane dovrà invece rispettare il turno in ordine alfabetico, distribuito sui giorni della settimana in questo modo:
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