Dopo l’aumento busta paga di febbraio, spuntano nuove aggiunte anche per lo stipendio di marzo per tutti i lavoratori.
Così come avvenuto per i mesi di gennaio e di febbraio 2023, anche a marzo 2023 ci sarà un aumento della busta paga per i dipendenti pubblici. Dunque, ci sono dei lavoratori dipendenti che riceveranno un aumento medio di 150 euro. Si tratta di un aumento “temporaneo” e certamente non definitivo perché riguarda l’erogazione di un importo a titolo di Una tantum che interesserà il solo cedolino di marzo 2023. Vediamo di cosa si tratta e soprattutto quali lavoratori saranno coinvolti nella concessione della quota.
Non si tratta dei bonus una tantum che lo scorso anno si sono susseguiti nel corso dei mesi con il Governo Draghi – come ad esempio i tanto richiesti bonus per i lavoratori da 200€ e 150€ – bensì di bonus in busta paga che andranno a determinare delle vere e proprie modifiche agli importi ordinari dello stipendio. Stiamo parlando, infatti, di bonus che saranno riconosciuti per la mensilità di marzo 2023 nella busta paga di molti lavoratori: dal bonus del 3% legato al taglio del cuneo fiscale al bonus dell’1,5% per i dipendenti pubblici, dal bonus per i dipendenti del settore commercio al bonus per i lavoratori domestici.
Ma andiamo con ordine: prima di lasciarsi andare a facili entusiasmi legati alla notizia di un nuovo aumento in busta paga per la mensilità di marzo 2023, è importante chiarire chi sono i lavoratori e i contribuenti che potranno beneficiare a tutti gli effetti dell’aumento dello stipendio e quali bonus ci sono in busta paga a marzo 2023.
Busta paga marzo 2023: ecco chi può beneficiare del bonus
Il beneficio economico di 150 euro arriverà sulla busta paga dei lavoratori del Commercio, Terziario, Servizi. E’ quanto prevede l’accordo sindacale siglato il 12 dicembre 2022 da Confcommercio e i sindacati di categoria, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil. Lo stesso accordo è stato sottoscritto – con i medesimi sindacati – da Confesercenti, Federdistribuzione e i rappresentanti delle Distribuzione Cooperativa.
Quindi interesserà una platea che supera 1 milione di dipendenti. L’accordo prevede l’erogazione di un importo Una tantum che verrà riconosciuto in due soluzioni: 200,00 euro con la retribuzione di gennaio 2023 (già ricevuto dai dipendenti); 150,00 euro con la retribuzione di marzo 2023.
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Ma non è finita qui, infatti, tra i vari bonus che potrebbero essere riconosciuti in busta paga per la mensilità di marzo 2023, ci sono anche i seguenti: Bonus per i lavoratori domestici e i Bonus per i dipendenti del settore commercio.
