Siamo in un periodo nero per le bollette di luce e gas. Qualcuno potrebbe chiedersi se non sia il caso di cambiare subito gestore.
Considerando che il prezzo del gas è ancora molto alto e di conseguenza le bollette, una delle soluzioni più intuitive è cambiare il proprio gestore in favore di uno più conveniente. Quanto è davvero una buona idea fare questa scelta considerando la grande instabilità che stiamo affrontando?
La risposta, per quanto poco entusiasmante possa suonare, è: dipende. Dipende in realtà da molti fattori: dalla tipologia di offerta luce e gas da cui si parte, da quale sia il risparmio che si vuole raggiungere, dagli eventi internazionali dei prossimi mesi e da molti altri fattori. Il primo nodo da sciogliere in questa matassa è quello basato sulla dicotomia mercato libero e mercato tutelato. L’aumento del prezzo del gas dovuto alla guerra in Ucraina ha colpito tutti incondizionatamente, ma per quanto riguarda le bollette, le spese di chi si era affidato al mercato tutelato sono salite maggiormente rispetto a chi aveva scelto il mercato libero.
Non a casa Enel, quando è scoppiata la crisi del gas, è stata la prima a dire come una delle migliori possibilità di risparmio per tutti fosse andare a cercare una nuova offerta sul mercato libero. Secondo le ricerche di Facile.it, per chi ha già attivato un’offerta di luce e gas in regime di mercato tutelato si aprono due strade. Da una parte ci sono le offerte del mercato libero a tasso fisso, che sembrano non essere convenienti per chi viene dal mercato tutelato. Secondo le indagini del sito, chi esegue questo passaggio ha una perdita di circa 156 euro per quanto riguarda la bolletta della luce, e addirittura di 673 euro per il gas.
Passaggio alla nuova tariffa, quali scenari ci aspettano
Se le stesse persone che hanno un’offerta in regime di mercato tutelato decidono di rivolgersi al mercato libero a prezzo variabile, ci sono molte più possibilità di risparmio. Beccando l’offerta più conveniente possibile, Facile.it prevede un risparmio di 209 euro per la bolletta della luce, mentre solo di 18 euro per quella del gas. Il prezzo del gas è comunque molto alto.
In generale non conviene per niente passare a un’offerta del mercato libero a tasso fisso. Con la rimodulazione delle tariffe del 2023 i prezzi di luce e gas di questo tipo di offerte sono aumentate molto e, sebbene diano certezze per quanto riguarda la mole di spesa, non sono affatto indicate per il risparmio.
Le offerte più convenienti del mercato libero
Rispetto alle offerte a prezzo fisso rimodulato, le offerte del mercato libero a prezzo variabile possono offrire un risparmio superiore del 48% sui contratti luce e del 53% sui contratti del gas. Nonostante le tariffe a prezzo variabile seguano l’andamento del mercato e pertanto siano più volubili delle altre agli eventi esterni, al momento sono le offerte più convenienti che il mercato dei gestori di luce e gas possano offrire.
D’altra parte, infatti, è anche vero che le offerte a prezzo variabile subiranno per prime gli effetti delle politiche contro l’aumento del prezzo del gas intraprese dal Governo italiano e dall’Unione Europea.
