Arriva finalmente una bellissima notizia per moltissimi cittadini che stavano aspettando da un bel po’. Ecco le novità del bonus casa
Molti cittadini sono sempre più interessati a rinnovare la propria casa per renderla più efficiente dal punto di vista energetico.
Questo è dovuto sia alla crescente sensibilità verso l’ambiente, sia alla possibilità di ridurre i costi energetici. Fortunatamente, ci sono molti incentivi e aiuti da parte dello Stato, come ad esempio le detrazioni fiscali, che possono rendere questi interventi ancora più convenienti. Inoltre, sono in arrivo delle novità importanti per quanto riguarda il bonus casa, che vedranno un ampliamento delle possibilità di applicazione. Nel resto dell’articolo approfondiremo quali sono queste novità e come possono essere sfruttate al meglio.
Le novità in arrivo per quanto riguarda il bonus casa sono molte e riguardano diversi aspetti. In particolare, sembra che per le abitazioni unifamiliari ci sarà una proroga di almeno tre mesi per poter fare i bonifici e avere così diritto al Superbonus 110%. Inoltre, il governo sta valutando l’opzione di estendere le tempistiche per sfruttare il Superbonus nella dichiarazione dei redditi in qualità di detrazione.
Ecco la bella notizia per i bonus casa
Inoltre si sta pensando di passare da 4 a 10 anni per il rimborso del bonus, in modo da permettere ai contribuenti della fascia reddituale più bassa di spalmare l’agevolazione e recuperarla più facilmente. Alcune di queste novità potrebbero essere introdotte attraverso un “comunicato legge“, al fine di superare i lunghi tempi previsti per dar vita a un decreto-legge.
Oltre alle novità riguardanti la proroga per le abitazioni unifamiliari e l’estensione delle tempistiche per sfruttare il Superbonus, il governo ha previsto una norma per “salvare” i lavori in edilizia libera, come ad esempio l’installazione di infissi e caldaie. Questa norma permetterà di effettuare questi lavori ancora con lo sconto in fattura, purché acquirente e installatore producano un’autocertificazione per attestare che il contratto tra le parti è stato stipulato prima del 16 febbraio. In questo modo si cerca di agevolare anche i lavori più piccoli, che spesso vengono trascurati a causa della complessità dei processi di accesso al bonus.
Dunque, ci sarà una proroga di almeno tre mesi per le abitazioni unifamiliari, si sta valutando l’opzione di estendere le tempistiche per sfruttare il Superbonus nella dichiarazione dei redditi in qualità di detrazione, e si sta pensando di passare da 4 a 10 anni per il rimborso del bonus. Inoltre, il governo ha previsto una norma per “salvare” i lavori in edilizia libera, come l’installazione di infissi e caldaie. Queste novità cercano di agevolare l’accesso al bonus casa, anche per i lavori più piccoli, al fine di incentivare la ristrutturazione degli immobili e la riduzione dei consumi energetici.