Bollette dell’acqua, ecco l’elenco delle dieci città italiane dove si paga di più. C’è una vera e propria sorpresa.
Una delle nazioni che in Europa consuma più acqua è l’Italia. Secondo gli ultimi dati, nel nostro paese c’è un vero e proprio spreco visto che si consumano mediamente 236 litri a persona rispetto ai 120 degli altri paesi. Ecco, nello specifico, in quali città si paga di più la bolletta dell’acqua.
L’acqua è una risorsa essenziale e limitata, e la sua gestione e distribuzione deve essere equa e sostenibile. In Italia fanno preoccupare i dati relativi ai costi e al consumo, ciò è stato evidenziato anche nella Giornata Mondiale dell’acqua dello scorso 22 marzo. Ecco perché il nostro paese deve ancora affrontate tante sfide per garantire a tutti i cittadini l’accesso sostenibile all’acqua. Una particolare statistica indica in quali città e province italiane si paga di più per l’acqua.
Secondo l’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, nel 2022 il costo medio della bolletta dell’acqua per una famiglia di tre persone con un consumo annuo di 192 metri cubi è stato di 487 euro, con un aumento del 5,5% rispetto all’anno precedente. L’analisi ha evidenziato un aumento dei prezzi in tutti i capoluoghi di provincia ad eccezione di Forlì-Cesena.
Bolletta dell’acqua, ecco dove si paga di più
Le città dove si registrano i costi maggiori per la bolletta dell’acqua sono Bolzano (+26,3%), Savona (+25,5%) e Trento (+21%), seguite da Milano, Belluno, Sondrio, Como, Novara, Verbania, Chieti, Pescara, Pavia, Cremona, Catania e Messina, dove i costi sono aumentati oltre il 10%.
Le province più care per la bolletta dell’acqua sono Frosinone, con una spesa media annua di 883 euro (+4,2% rispetto al 2021), e la Toscana, con una spesa media annua di 770 euro (+5,5%). Al contrario, la provincia di Isernia risulta la più economica, con una spesa media annua di 174 euro, seguita dal Molise, dove la spesa media a famiglia è di 181 euro.
È interessante notare come, all’interno delle stesse regioni, ci siano notevoli differenze di spesa. Ad esempio, nel Lazio, la differenza di spesa tra Frosinone e Rieti è di 483 euro, mentre in altre regioni come la Sicilia, la Toscana, la Lombardia, la Liguria e la Calabria si riscontrano situazioni simili.
Le regioni centrali del Paese hanno le tariffe idriche più elevate, con una spesa media annua di 664 euro (+5,2% rispetto al 2021). Il Trentino Alto Adige, nonostante l’aumento più consistente rispetto all’anno precedente (+24,3%), rimane una delle regioni in cui l’acqua costa meno. Ecco svelati, dunque, tutti i tariffari riguardo il prezzo dell’acqua con l’Italia che si piazza tra le nazioni europee più care.