Quest’anno alcuni soggetti non saranno obbligati a fare la dichiarazione dei redditi. Chi saranno i fortunati? Vediamo tutti i dettagli.
Come ogni anno, anche nel 2023, avremo un appuntamento fisso a cui non potremo mancare: quello con il nostro commercialista per fare la dichiarazione dei redditi. Non tutti però: alcune persone quest’anno non dovranno fare nulla. Scopriamo insieme chi sono i soggetti esenti dall’obbligo.
Quando parliamo di dichiarazione dei redditi, dobbiamo prima di tutto fare una distinzione fondamentale tra modello 730 e modello Redditi Pf (persone fisiche). Il primo viene usato dai lavoratori dipendenti e dai pensionati; il secondo viene utilizzato dai liberi professionisti con Partita IVA.
I due modelli non solo si rivolgono a platee diverse ma hanno anche scadenze differenti: il modello 730 deve essere trasmesso all’Agenzia delle entrate entro il 2 ottobre 2023. Invece il modello Redditi Pf deve essere presentato entro il 30 novembre. Entrambe le modalità di dichiarazione dei redditi permettono di avere diritto alle detrazioni fiscali relative alle spese sanitarie e alle spese sostenute per i figli a carico.
Tuttavia ci sono casi in cui è possibile non fare la dichiarazione dei redditi. Ci sono persone esenti da questo obbligo. Questi soggetti non devono presentare né il modello 730 né il modello Reddito Pf.
Ecco chi può non fare la dichiarazione dei redditi
Chiariamo subito una cosa: fare la dichiarazione dei redditi non è un optional ma un obbligo. Non farla significa evadere le tasse ed è un reato penale. La dichiarazione dei redditi deve essere presentata da tutti i contribuenti che nel corso del 2022 hanno percepito redditi da lavoro -dipendente o autonomo – da pensione, redditi provenienti da terreni o fabbricati, redditi di impresa o di capitale.
Tuttavia ci sono casi eccezionali in cui una persona può non presentare alcuna dichiarazione dei redditi. I soggetti esonerati da questo obbligo sono:
- coloro che nel 2022 hanno percepito redditi per i quali l’imposta da pagare al Fisco è inferiore a 10,33 euro.
- Coloro che hanno percepito redditi da abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati, se il fabbricato non è situato nello stesso Comune dell’abitazione principale;
- Coloro che hanno percepito redditi da terreni e/o fabbricati entro il limite di 500 euro;
- Coloro che in tutto il 2022 hanno percepito un reddito o una pensione inferiore a 8000 euro.
- Coloro che, in tutto il 2022, hanno percepito un reddito inferiore a 8000 euro relativamente ad assegni periodici corrisposti dal coniuge (escluso l’assegno di mantenimento dei figli).
- Chi ha percepito compensi derivanti da attività sportive dilettantistiche entro il limite di 28.158,28 euro.
L’esonero dalla dichiarazione dei redditi relativa a quanto percepito nel 2022 vale anche in questi casi:
- redditi esenti, come pensione di invalidità Inail, borse di studio, pensioni di guerra, indennità di accompagnamento, pensioni sociali;
- redditi soggetti a imposta sostitutiva come interessi su BOT o altri titoli di debito pubblico;
- redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta, come interessi sui conti correnti bancari o postali.
In ogni caso, ache se si rientra tra i soggetti esentati dall’obbligo, fare la dichiarazione dei redditi conviene a tutti per poter beneficiare delle detrazioni fiscali.
