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Banconote false: attento ne girano tante ma da questo particolare le riconosci immediatamente

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Giulia Belotti

Insidiose e molto diffuse, le banconote false vanno riconosciute in tempo, per non prenderle come vere. Ecco il trucco per distinguerle subito

Incubo per ogni commerciante, che spesso se le ritrova in cassa senza neanche essersene reso conto e senza sapere da chi arrivino, le banconote false sono purtroppo molto diffuse. Con le recenti tecnologie, i falsari riescono a renderle davvero simili a quelle originali, rendendo la loro distinzione estremamente difficile se non a un occhio esperto. Con questi trucchi, però, potrete subito notarle anche voi: ecco i particolari da guardare.

Banconote false: come riconoscerle
Banconote false, ecco il trucco per riconoscerle subito (ilovetrading.it)

Quando si ha a che fare con molte banconote, come ad esempio in un esercizio commerciale, è difficile controllarne una ad una. Sebbene ci siano in vendita dei dispositivi che segnalano subito la validità o meno di ogni banconota, di fatto nella frenesia del lavoro quasi nessuno le controlla ad una ad una. Guardando questo particolare, però, potrete subito individuare l’eventuale banconota falsa: ecco il dettaglio.

Banconote false: guarda questo dettaglio e non ti sfuggiranno più

I tagli più a rischio per quanto riguarda i falsi sono quelli da 20 e 50 euro, cioè le due banconote più diffuse e usate per le spese quotidiane. Quasi tutte circolano nell’area Euro e costituiscono il 96% di tutte le banconote contraffatte nell’Unione Europea. A lanciare l’allarme è direttamente la Banca Centrale Europea che, nel corso dell’anno scorso, ha sequestrato più di 350 mila falsi, per un valore in euro che supera i 17 milioni.

Banconote false: come riconoscerle
Banconote false, ecco il trucco per riconoscerle subito (ilovetrading.it)

Per riconoscere una banconota falsa, è sufficiente metterla in controluce e verificare il ritratto di Europa, la principessa e regina della mitologia greca, la cifra, il valore dell’immagine e la filigrana. Inoltre, devono esserci raffigurati Malta e Cipro e non deve mancare la firma di Christine Lagarde o di Mario Draghi, la attuale presidentessa della BCE e l’ex presidente. L’acronimo della Banca Centrale Europea deve essere scritto nelle sue nove varianti linguistiche diverse, sul lato della banconota e la scritta EURO deve riportare anche i caratteri greci e cirillici.

Infine, anche al tatto è importante saper riconoscere un vero da un falso: la banconota non deve essere liscia, ma i suoi rilievi devono apparire in modo chiaro al passaggio della mano. Se anche solo uno di questi dettagli non vi risulta, allora potreste davvero avere in mano una banconota falsa: non usatela per pagare, poiché si tratta di un reato penale perseguibile anche con la reclusione, ma portatela in una banca di vostra fiducia.

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