Il forno elettrico ti sta stangando in bolletta: ecco come tagliare fortemente i consumi subito e risparmiare.
Gli elettrodomestici ci accompagnano nella nostra vita quotidiana. Quando abbiamo bisogno dei servizi di uno di questi piccoli aiutanti lo accendiamo e ce ne serviamo. Tuttavia non tenere conto delle fasce orarie di risparmio energetico è sbagliato. Altroconsumo rivela che ogni giorno spendiamo 7,70 euro di corrente elettrica per gli elettrodomestici.
Parliamo di 230 euro al mese per mantenere in attività questi strumenti. In questo articolo vedremo come il forno elettrico e anche altri elettrodomestici possono consumare notevolmente meno se li utilizziamo in modo differente. Il forno elettrico è uno degli elettrodomestici più energivori perché può arrivare a toccare i 3 kilowatt.
Ecco i reali consumi e gli accorgimenti per il risparmio
Il costo di questo alleato in cucina è di 22 centesimi per ogni chilowatt all’ora se lo teniamo a 180°. Si tratta del doppio di quello che spenderemo con il forno a gas. Molte famiglie preferiscono un forno elettrico rispetto a quello a gas. Il forno elettrico ha una cottura uniforme ma con alcuni piccoli accorgimenti potremmo arrivare a farlo impattare meno sulla bolletta.
Innanzitutto è importante pulirlo regolarmente e costantemente. La sua manutenzione si impedirà dispersioni energetiche inutili. Evitiamo di aprire lo sportello durante la cottura: per controllarla basterà osservare la pietanza attraverso il vetro.
Questi forni consentono di cuocere più alimenti insieme e ciò dimezzerà l’impatto in bolletta. L’orario è determinante perché se lo si utilizza durante le fasce di risparmio energetico i suoi consumi diminuiscono sensibilmente.
Tanti trucchi utilissimi, ma il primo è il tempo
Il problema è proprio l’ora di pranzo: abbiamo bisogno di accenderlo ma sappiamo bene che è uno degli orari più costosi. Una buona idea è quello di cuocere a tarda sera le varie pietanze che si consumeranno l’indomani. E’ una modifica delle nostre abitudini che se diventa radicata può consentirci di concentrare tutti i consumi durante le fasce di risparmio energetico e di evitare le accensioni quando l’energia costa di più. Concentrare le cotture ci offre nel tempo un risparmio misurabile e ce ne accorgeremo alla bolletta successiva.
Il timer del forno elettrico è un elemento da non sottovalutare. Spegnendo il forno prima che suoni il timer si potrà ottimizzare il consumo. La cottura può essere terminata anche 15 o 20 minuti dopo lo spegnimento. Impostando tempi di cottura ribassati si potranno preparare le vivande risparmiando proprio i 15 o 20 minuti di energia citati prima. Quando la cottura è terminata ti consigliamo di lasciare lo sportello aperto affinché il calore si diffonda in cucina. In inverno questo è un modo pratico per contribuire al calore della casa senza accendere i termosifoni. Se si devono cuocere più pietanze si possono sistemare insieme nel medesimo forno o se ciò non è possibile, si possono cuocere in rapida successione per sfruttare il calore della preparazione precedente.