Se hai in casa delle vecchie monete, devi controllare se hai queste cinque: potresti diventare ricco in un’istante. Ecco cosa devi cercare.
Nonostante l’Italia abbia adottato l’Euro ormai da un paio di decenni, non è raro che in casa sia conservata da qualche parte qualche vecchia moneta o banconota di vecchie Lire: magari appartenevano ai nostri nonni, o ai nostri genitori. Spesso si tratta di banconote o monetine di poco valore, ma alcune potrebbero inaspettatamente farvi diventare ricchi.
Come gli appassionati di numismatica sapranno bene, alcune monete possono avere un valore maggiore rispetto a quello reale in base alla loro rarità. Spesso si tratta di monete o banconote con dei difetti di stampa o edizioni speciali della rispettiva comune. Se abbiamo delle vecchie Lire in casa sarebbe saggio farle valutare da un esperto, potremmo avere tra le mani una piccola fortuna.
Il valore delle monete dipende anche dallo stato di conservazione: la stessa moneta in ottime condizioni, pari al nuovo (in questo caso viene detta fior di conio), avrà un valore differente da una moneta in pessimo stato, ossidata o arrugginita. Se una moneta fior di conio fa anche parte di una serie speciale, potrebbe valere davvero un bel gruzzolo.
Monete rare: se hai queste cinque in casa devi venderle subito, puoi diventare ricco
Per capire se una di queste monete è in nostro possesso, dobbiamo rivolgerci ad un numismatico, ovvero un esperto di monete. Se non ne abbiamo uno vicino, possiamo rivolgerci all’internet e cercare la moneta su Ebay o Catawiki, ricchi di oggetti in vendita usati, rari o d’epoca. Esiste anche un sito specializzato, ComproMonete.com, dove valuteranno ed eventualmente acquisteranno le vostre monete rare.
Tra le monete delle vecchie Lire, che ne sono cinque particolarmente rare e che valgono molto:
- 10 Lire Olivo del 1946 – Ne sono stati coniati 101mila esemplari l’anno in cui l’Italia è diventata una Repubblica. Ha un ramoscello d’ulivo stampato sul fronte e un Pegaso alato sul retro. Se fior di conio, può valere anche 6.000 euro, mentre quelle del 1947 valgono fino a 4.000 euro;
- 5 Lire Uva del 1946 – Ne sono stati coniati 81mila esemplari in italma, una lega di alluminio, manganese e magnesio. Oggi valgono fino a 2.000 euro;
- 2 Lire Spiga del 1947 – Sono un omaggio all’Articolo 1 della Costituzione e ne sono state coniate solo 12mila. Possono valere fino a 1.800 euro;
- 1 Lira Arancia 1950 – Il fior di conio può valere fino a 1.500 euro, ne sono stati creati 104mila esemplari;
- 100 Lire Minerva del 1955 – Sono rimaste in circolazione fino al 1989 e ne sono state coniate più di 8 milioni di esemplari. Il fior di conio vale 1.200 euro.