Cambia tutto sui tre fondamentali aiuti alle famiglie. Vediamo le compatibilità, le nuove cifre e i problemi.
Il Reddito di cittadinanza è la più forte misura di contrasto alla povertà mai varata in Italia. Sta venendo fortemente ridotto in questo 2023 e sarà completamente eliminato a partire dal 2024. Il governo Meloni si è detto contrario a questa misura che spingerebbe tanti Italiani a non cercarsi attivamente un lavoro.
I sindacati stanno protestando vivacemente per la fine di questo strumento perché senza di esso i datori di lavoro sono liberi di offrire paghe da fame e i lavoratori devono accettare per forza non avendo alternative. Le novità del governo sono a tutto campo perché mentre viene eliminato il Reddito di cittadinanza viene introdotta la nuova Misura di Inclusione Attiva e stravolti gli emolumenti per l’Assegno unico e universale per i figli.
La nuova misura può andare ad incidere sull’Assegno unico
Ci sono già tante informazioni provenienti dal governo su queste novità. Tanti dubbi e tante incertezze accompagnano la nascita di MIA. Si tratta di un nuovo sussidio contro la povertà ma sicuramente sarà molto più limitato e stringente rispetto al Reddito di cittadinanza. Quando nei prossimi mesi il governo ufficializzerà questa misura si comprenderà anche l’impatto sull’Assegno unico universale.
Molti percettori del Reddito di cittadinanza si stanno chiedendo in che modo questa transizione andrà ad impattare sull’Assegno unico. Per quanto emerge oggi la misura di inclusione attiva dovrebbe essere compatibile con l’assegno unico universale. L’Assegno unico e il RdC vengono percepiti insieme dai beneficiari e arrivano sulla medesima card.
Come potrebbero influenzarsi
L’INPS attualmente provvede ad un calcolo globale del reddito e dell’assegno unico anche se vengono erogati in date diverse. Molti temono che con l’arrivo di MIA l’AUU potrebbe essere detratto dall’importo già minuscolo della misura di inclusione attiva, arrivando a penalizzare ulteriormente i beneficiari.
Tuttavia fonti autorevoli all’interno del governo hanno lasciato intendere che le due misure sono cumulabili e l’una non fa diminuire l’altra. Nelle prossime settimane si avrà maggiore chiarezza sull’effettiva compatibilità di questi due strumenti. Quel che appare evidente è che la nuova misura del governo Meloni sarà molto più limitata rispetto al Reddito di cittadinanza e c’è chi parla di bomba sociale.
Le nuove misure per i redditi bassi
La forte inflazione unita all’instabilità sociale e alla mancanza di un sostegno minimo possono avere effetti devastanti. Tuttavia dall’Europa arrivano forti pressioni perché il Reddito di cittadinanza sia reintrodotto e ampliato. La questione resta aperta e le famiglie attendono di sapere come le nuove normative italiane e quelle comunitarie consentiranno loro di avere un aiuto nella vita di tutti i giorni.