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Pensione quota 103: le vere cifre sono queste e le polemiche non mancano

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Riccardo Magliano

La pensione anticipata con Quota 103 non sta riscuotendo il successo che ci si sarebbe aspettati. Polemiche sulla misura del Governo Meloni.

Visto che il pensionamento in Italia arriva molto in ritardo, i Governi delle ultime legislazioni hanno cercato di introdurre delle misure di pensionamento anticipato. Il Governo Meloni ha introdotto Quota 103, ma la misura sta attirando molte polemiche.

pensione con Quota 103
Quota 103, le cifre – ilovetrading.it

Quota 103 è la misura di pensionamento anticipato inserita nell’ordinamento dal Governo Meloni con la Legge di Bilancio 2023. La misura è pensata per sostituire Quota 102 come principale e generica misura di pensionamento anticipato per risolvere o quanto meno mitigare il problema della legge pensionistica in Italia, per cui l’età minima per il pensionamento è di 67 anni, con l’obbligo di aver versato almeno 20 anni di contributi presso la gestione INPS o la Gestione Separata. Quota 103 permette ai lavoratori di andare in pensione all’età minima di 62 anni con un versamento minimo di 41 anni di contributi.

La misura, così come Quota 41 a cui è ispirata, è pensata principalmente per i lavoratori precoci che hanno cominciato a versare contributi da molto giovani. Nel caso di Quota 103, visto il limite d’età imposto dalla mancanza dei fondi necessari per realizzare una misura di pensionamento che permettesse il ritiro con 41 anni di contributi senza limite di età, una persona che ha cominciato a lavorare all’età di 19 anni e non ha più smesso di versare contributi può ricavare il massimo beneficio dalla misura. In ogni caso una volta raggiunti i requisiti necessari per la pensione di vecchiaia, il contribuente in pensione anticipata potrà cambiare il proprio assegno con quello della pensione di vecchiaia. Il contro di poter andare in pensione in anticipo con Quota 103, infatti, è quello di avere un assegno più basso.

Quanto e quando puoi percepire la pensione con Quota 103

Da poco tempo è possibile fare domanda per accedere al pensionamento anticipato con Quota 103. Tuttavia il primo assegno non potrà essere percepito prima di aver atteso il periodo di maturazione dei requisiti, che dura 3 mesi. Anche con questo paletto il primo assegno sarebbe comunque percepibile non prima del 1 aprile nel 2023.

le cifre di quota 103
Pensione con Quota 103, le polemiche – ilovetrading.it

Questo riguarda soltanto i lavoratori dipendenti del settore privato, per quanto riguarda i lavoratori del settore pubblico devono attendere 6 mesi per la maturazione dei requisiti e il primo assegno sarebbe comunque ad agosto. Escluso il periodo di maturazione dei requisiti, è possibile cumulare l’assegno pensionistico di Quota 103 con reddito di lavoro autonomo occasionale, a patto che questo non superi la soglia dei 5.000 euro lordi l’anno.

Quanti soldi si ottengono da Quota 103

Il calcolo dell’assegno di Quota 103 viene fatto in maniera simile a quello per la pensione di vecchiaia. Tuttavia l’assegno mensile ha un massimale fissato a non più di 5 volte il trattamento minimo INPS. Quest’ultimo, nel 2023 è fissato a 563,73 euro, quindi il valore massimo della pensione con Quota 103 sarebbe di 2.818,56 euro al mese.

La data di pagamento del TFR/TFS non tiene conto della data di collocamento a riposo dell’interessato, bensì del momento in cui il dipendente avrebbe raggiunto il requisito ordinario previsto per la pensione anticipata. Ovvero quando il contribuente matura il requisito previsto per la pensione di vecchiaia.

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