Ecco la classifica delle città italiane con l’inflazione più alta stilata dall’Unione Nazionale Consumatori. Scopriamo quali sono.
Lo stiamo vivendo tutti sulla nostra pelle: il carovita si fa sentire ed il generalizzato aumento dei prezzi di servizi e beni di consumo sta mettendo a dura prova le nostre finanze personali.
Risparmiare e mettere da parte oggi non é semplice e ciò é dovuto, oltre alla carenza ed alla precarietà del lavoro, anche all’inflazione. La quale, secondo gli ultimi dati dell’indice nazionale sui prezzi di consumo riferiti al mese di Febbraio, pare abbia leggermente rallentato il suo galoppo. Lo scorso mese, infatti, l’indice su base collettiva ha registrato un aumento mensile dello 0,2% ed annuale del 9,1%.
A Gennaio, invece, l’aumento annuale risultava al 10%, con un abbassamento quindi di quasi un punto di percentuale osservato nel mese di Febbraio, che senza dubbio non può garantire un evidente e sostanziale miglioramento delle condizioni economiche e finanziarie personali degli italiani in sole poche settimane. Tuttavia, la speranza é che possa risultare l’avvio di un trend che ci conduca gradualmente a maggior “respiro” e benessere.
Ciò nonostante, al momento il rialzo dei prezzi che ha interessato in particolare i servizi generici, i beni alimentari ed i tabacchi continua imperterrito e la leggera flessione riportata dall’Istat come conseguenza della timida attenuazione sui prezzi legati all’energia é lontana dal mostrare conseguenze benefiche significative. Grazie ai dati Istat, inoltre, l’Unione Nazionale Consumatori ha potuto stilare una classifica delle città più colpite dall’inflazione: vediamo quali sono.
La classifica delle città italiane con l’inflazione più alta
Per effettuare l’indagine, l’Unione Nazionale Consumatori ha considerato come parametro di riferimento un nucleo familiare tipo di tre persone in città italiane popolate da oltre 150.000 abitanti. E considerando la “top ten”, emerge con tutta evidenza quanto le città più colpite si trovino prevalentemente nel Centro-Nord d’Italia.
Sul “podio”, giunta prima in classifica per il livello di inflazione più alto in assoluto, troviamo Bolzano, capoluogo dell’omonima provincia autonoma della Regione Trentino-Alto Adige. L’inflazione ha colpito la città al 9,3%, che si traduce in una spesa aggiuntiva per un nucleo famigliare di tre persone di ben 3.261,00 Euro in un anno. Un vero e proprio salasso.
Segue Milano, in Lombardia, con un aumento del livello di inflazione al 9,9%, seguita da Ravenna in Emilia Romagna. Chiudono la top ten in ordine decrescente Genova, Trento, Modena, Bologna, Perugia, Brescia e Catania. Viceversa, la città italiana dove si spende meno é Potenza, in Basilicata, con l’inflazione che si assesta sui 6,5 punti di percentuale ed una spesa aggiuntiva per famiglia tipo di 1.398 Euro. Maggiori informazioni e dettagli sulla classifica possono essere visionati sul sito web ufficiale dell’Unione Nazionale dei Consumatori.
