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MIA al posto di RdC: cambia tutto col nuovo ISEE, esclusi e cifre da avere

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Gianluca Merla

La misura è ormai al vaglio del governo e al posto del RdC arriverà MIA. Eco che cosa cambierà con il nuovo Isee e chi saranno gli esclusi

Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, da sempre si è espressa contro il Reddito di Cittadinanza, soprattutto riguardo le modalità con cui questa misura viene applicata.

Nuovo Isee MIA
Ecco che cosa cambia con il nuovo Isee per prendere il “MIA” – Ilovetrading.it

Proprio per questo motivo, l’attuale governo, presieduto da lei, sta lavorando per sostituire questa misura con un nuovo strumento chiamato “MIA“. Ma cosa cambia con il nuovo Isee e chi saranno gli esclusi? Nel resto dell’articolo andremo ad analizzare in dettaglio tutte le novità della nuova misura e a capire quali saranno le categorie di cittadini che non potranno accedere al sostegno economico offerto dallo Stato.

Ora cambia tutto con il nuovo Isee: chi può accedere a MIA

A partire dal primo settembre, arriverà MIA (Misura di Inclusione Attiva) che sostituirà il Reddito di Cittadinanza, attivo dal 2019. Molte persone si chiedono chi saranno gli esclusi da questa nuova misura di sostegno al reddito. Le regole e i limiti saranno molto più severi rispetto al Rdc e la platea di beneficiari sarà notevolmente ridotta. Infatti, quasi 160 mila attuali titolari di Reddito di Cittadinanza potrebbero rimanere fuori dall’erogazione di ogni forma di aiuto. Nel resto dell’articolo parleremo di cosa cambia con il nuovo Isee, in modo da fornire maggiori informazioni sui possibili cambiamenti per le famiglie italiane.

Nuovo Isee MIA
Ecco chi dovrà rinunciare al sussidio con il nuovo Isee (Credits foto: Ansa) – Ilovetrading.it

Il nuovo Isee relativo alla misura MIA prevede una significativa riduzione della soglia di accesso alla prestazione. Infatti, sarà necessario avere un valore Isee fino a 7.200 euro anziché 9.360 euro per poter accedere al sostegno economico. Inoltre, gli importi erogati e la durata del riconoscimento della prestazione subiranno un ribasso. L’assegno mensile ammonterà a 500 euro per quelle famiglie in cui vi è almeno un componente minore, disabile oppure over 60, mentre la durata massima del trattamento sarà pari a 18 mesi, per un totale di 6 mila euro annuali.

Infine, per i nuclei familiari che sono in grado di lavorare e hanno un’entrata massima di 4.500 euro all’anno, la misura prevede un’erogazione di 375 euro al mese, per un massimo di 12 mesi, per un totale di 4.500 euro all’anno. In sostanza, si tratta di una stretta significativa sulla misura, ma, come ha affermato la Ministra del Lavoro Marina Calderone, la MIA sarà rivolta solo alle persone che ne hanno veramente bisogno, come le famiglie con figli e gli over 60. Sarà quindi fondamentale rispettare i nuovi requisiti per poter accedere al sostegno economico.

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