Ritorna il bonus 200 euro, questa volta possono ottenerlo anche i lavoratori senza partita iva: ecco come fare richiesta.
Anche nel 2023 si torna a parlare di bonus 200 euro: sì, perché non tutti i potenziali beneficiari hanno fatto richiesta; l’ultima scadenza si avvicina ed interessa in particolare tutti i lavoratori che non sono titolari di partita iva. Bisogna sbrigarsi a presentare la domanda o rischiate di perdere per sempre il bonus.
La scadenza per inviare la domanda all’Istituto di provvidenza sociale è stata fissata al 30 Aprile 2023; solo entro questa data potrete ottenere il bonus una tantum di 200 euro indetto dall’ex Governo Draghi nel decreto Aiuti nel 18 maggio 2022. In una nota del 16 Marzo, l’Inps ha ricordato la scadenza a tutti i cittadini interessati, specificando anche i requisiti necessari per averne accesso.
Nella sua forma originale, il bonus 200 euro nasceva per pensionati e lavoratori dipendenti, solo in secondo momento è stato esteso ai lavoratori autonomi titolari di partita iva ed i lavoratori senza partita iva. L’indennità non è da considerare un reddito, per cui non intaccherà l’Isee e, quindi, la quota di tassazione annuale.
Bonus 200 euro ai non titolari di partita iva: come ottenerlo prima della scadenza
Per ottenere il bonus una tantum da 200 euro, bisogna rispettare alcuni requisiti fondamentali. Se siete lavoratori non titolati di una partita iva, potete fare domanda solo se:
- Avete percepito un reddito non superiore ai 35mila euro nel periodo d’imposta 2021;
- Siete iscritti alla gestione autonoma dell’Inps dal 18 Maggio 2022;
- Avete un’attività lavorativa attiva alla data 18 Maggio 2022;
- Avete versato almeno un contributo entro il 18 Maggio 2022 relativo al periodo antecedente a partire dall’1 Gennaio 2020;
- Non percepite altre prestazioni indette nel decreto Aiuti.
Sono esclusi dal dover presentare la domanda tutti i lavoratori coadiuvanti e coadiutori di titolare con partita Iva o del socio di società e studi associati; questi lavoratori avranno già ricevuto il bonus in busta paga e non possono beneficiarne una seconda volta. Inoltre i richiedenti che nel periodo d’imposta 2021 hanno guadagnato meno di 35mila euro avranno diritto ad un bonus maggiorato a 350 euro.
Ricordiamo ancora una volta che il termine ultimo per la presentazione della domanda è stato stabilito al 30 Aprile 2023. Avete quindi poco più di un mese di tempo per fare richiesta all’Inps se rispettate tutti i requisiti sopra elencati. Le domande possono autonomamente essere presentate per via telematica attraverso la piattaforma Inps. Basterà accedere alla propria area riservata tramite Spid, Cie o Cns e cercare la sezione ‘Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche’. Per chi non volesse effettuare la richiesta da solo, potrà rivolgersi al servizio Contact center multicanale dell’Inps o agli istituti di Patronato.