Quest’anno sono previsti una vera e propria pioggia di bonus per i giovani. Ecco tra quali si può scegliere
Il 2023 ha portato una vera e propria pioggia di bonus per i giovani. Sono tantissimi i bonus e le agevolazioni che erano già disponibili lo scorso anno, e che hanno trovato proroga fino al 31 dicembre 2023.
Di bonus di cui fare richiesta ce ne sono davvero per tutti i gusti. Alcuni inerenti la cultura, il settore salute, divertimento e molto altro. Tra questi c’è la Carta Giovani Nazionale, per cui è possibile fare richiesta servendosi dell’appIO.
L’età per fare domanda è compresa tra i 18 e i 35 anni. Tramite la suddetta carta, è possibile avere accesso a tutta una serie di vantaggi ed esperienze che hanno a che fare con casa, energia, viaggi, sport, cultura, formazione ecc. Altro bonus a cui si potrebbe accedere è il Bonus Cultura: prosegue dunque l’opportunità di spendere il bonus da 500 euro per gli studenti 18enni. Con questo incentivo è possibile comprare biglietti per il cinema, concerti, teatro, libri.
Dallo psicologo alla prima casa: i bonus per i giovani
Un altro bonus utile per giovani e meno giovani, è il bonus psicologo. Questo incentivo è stato confermato per tutto il prossimo anno e da 600, diventa di euro 1.500. Esso consiste in un voucher da spendere per una serie di sedute da uno psicologo o psicoterapeuta, che comunque sia effettivamente iscritto all’albo o compaia nella lista degli psicoterapeuti. La seduta può anche essere online.
Altro bonus utile è quello sui Mutui Prima Casa under 36. Con questa misura, anche se non si ha un lavoro stabile, lo Stato fa da garante e si potrà fare richiesta per un finanziamento che copre l’80% della spesa fino a 250 mila euro. Tra le conferme, c’è anche quella del bonus luce e gas, la cui soglia per ottenerlo è aumentata a max 15-20 mila euro per famiglie con minimo 4 figli. Può ottenerlo anche chi è percettore di reddito di cittadinanza.
E ancora, altro sostegno è la Carta risparmio spesa. Questa novità verrà amministrata dai Comuni. Si tratta di buoni spesa, che può percepire chi ha un ISEE fino a 15 mila euro, da spendere nei negozi per comprare beni di prima necessità. Confermato anche il reddito alimentare, incentivo sperimentale per chi è in una condizione di totale povertà. Questo sostegno è garantito tramite una serie di pacchi di alimenti invenduti dai negozianti, che così contribuiscono anche a non sprecare il cibo. Rinnovati anche bonus edilizi e bonus per impresari agricoli.