In tanti hanno ricevuto un’email che comunica un rimborso Inps di 715 euro su tasse e contributi pagati nell’anno 2022: cosa c’è da sapere.
Molti consumatori stanno segnalando sul web e sui vari gruppi Facebook che nella loro casella elettronica sta arrivando un messaggio con un contenuto un po’ anomalo: è un rimborso di oltre 715 euro dall’Inps. Ma c’è qualcosa che non torna.
“Il sistema automatico Inps ci ha indicato che lei soddisfa tutti i requisiti e le condizioni per recuperare l’importo di 715 euro sulle tasse e/o contributi pagati nell’anno 2022. Tuttavia, abbiamo provato ad effettuare il pagamento dell’importo indicato tramite bonifico bancario ma l’operazione non è andata a buon fine perché i suoi dettagli bancari che sono in nostro possesso risultano errati o incompleti. Per completare il processo di pagamento la invitiamo a visitare il nostro sito per aggiornare le sue coordinate bancarie”: nell’avviso che appare sulla email c’è scritto. Poi, la seconda comunicazione che viene fornita è di cliccare su un link per entrare in una pagina dove inserire i proprio dati bancari. E allora è il caso di fermarsi: si tratta di una truffa per sottrarre i soldi dal conto in banca.
Come evitare la truffa
In primis è bene sapere che la pagina che sembra davvero all’Inps ma in in realtà quella che in gergo informatico viene chiamata “maschera”, ovvero un’interfaccia creata ad hoc dai ladri per rendere la truffa più credibile agli occhi delle loro vittime. Un sistema psicologico che dovrebbe indurre a fidarci del sito che abbiamo di fronte, proprio perché coperto da questa maschera istituzionale che sembra far presagire una fonte autorevole.
Qualche segnale più chiarificatore arriva poco dopo, dando un’occhiata al contenuto della barra del link, in alto, si può notare che il collegamento non è relativo al sito INPS, ma è una serie strana di lettere e numeri. Inoltre, bisogna sempre ricordare che l’Inps (come altri enti) non invia messaggi nei quali chiede di cliccare su link per fornire i propri dati personali e/o bancari. Quindi, questa indicazione è bene tenerla a mente e ricordarla anche per nuovi casi di tentativi di truffa: sono ormai tantissimi gli stratagemmi che gli hacker usano per cercare di entrare nei nostri conti correnti.
Se ricevi una comunicazione del genere, è un importante campanello di allarme, fai attenzione a non cadere nell’inganno. E se hai dubbi possa trattarsi di una comunicazione proveniente davvero dall’Inps, contatta l’assistenza per accertartene prima di fornire qualsiasi dato personale. Oppure, prima di cliccare, cerca su Google per comparare situazioni simili. Se è una truffa, molto probabilmente, è già segnalata.