L’Agenzia delle Entrate ha attivato i controlli ai conti bancari telematici. Adesso i controlli arrivano anche lì: tutti i dettagli del caso.
Continuano i controlli dell’Agenzia delle Entrate sui conti bancari telematici. In queste ore le autorità stanno controllando anche un canale inedito per tutti gli italiani. Scopriamo quindi che cosa potrebbe succedere a breve per tutti coloro che dovranno pagare le tasse quest’anno.
Tutti oramai conoscono PayPal, il conto corrente bancario telematico che permette di ricevere e trasferire denaro. Le transizioni che verranno effettuate potranno essere eseguite attraverso conti correnti o carte. Chiunque può aprire un conto corrente PayPal ed il tutto non comporta dei costi. Con PayPal infatti è possibile compiere tutte queste azioni in maniera sicura.
Nel corso di questo 2023 sono numerose le novità dal punto di vista fiscale che sono arrivate. Adesso sono tantissimi i cittadini che si domandano se l’Agenzia delle Entrate possa compiere dei controlli che riguardano le somme di denaro depositate e le transazioni che vengono eseguite attraverso il proprio conto PayPal. Finalmente arriva quindi la risposta a tutti i dubbi degli italiani.
Agenzia delle Entrate, tassato anche il conto PayPal: come funziona
In questa epoca di transizione tecnologica sono sempre di più le transizione con PayPal. Solamente nel 2007 la società ha iniziato ad operare anche in Europa. Questo è un sistema digitale per facilitare i trasferimenti di denaro online e gli acquisti sugli e-commerce. Ad oggi PayPal offre anche una vasta gamma di servizi. In molti però oggi in Italia lo utilizzano per trasferire denaro e sono diversi gli utenti che si sono chiesti se il proprio conto possa essere tassato.
In pochi sanno che adesso anche il conto PayPal sarà tassato. Infatti l’Agenzia delle Entrate potrà effettuare controlli per effetto della stipula di accordi internazionali che prevedono questa possibilità. Allo stesso tempo i controlli sono partiti alla creazione dell’anagrafe dei conti correnti, vale a dire dall’archivio italiano a cui l’Agenzia delle Entrate ha accesso proprio per controllare tutte le transizioni dei cittadini. Dal 2022 quest’anagrafe ha un nuovo software di controllo per le comunicazioni dei dati relativi ai rapporti bancari.
L’Agenzia delle Entrate potrà effettuare questi controlli in qualsiasi momento indiscriminatamente. Potranno essere controllati singoli soggetti, liberi professionisti e titolari di partita IVA proprio per controllare eventuali evasioni. Secondo la procedura inizialmente dovrebbe esserci anche un contraddittorio, con colui che avrà commesso una violazione che potrà giustificare la sua azione. Solamente nel caso in cui ci sarà esito negativo scatta l’accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate.
