In molti lo stanno segnalando da ore. La nuova comunicazione dell’Agenzia delle Entrate arriva a tantissimi. Ecco cosa fare
Ricevere una lettera dall’Agenzia delle Entrate può causare preoccupazione e timore in molti contribuenti, tanto da portarli a commettere errori nell’affrontare la situazione.
Molte persone hanno ricevuto comunicazioni dall’Agenzia delle Entrate recentemente, ma è importante fare attenzione e non farsi prendere dal panico. Nel resto dell’articolo spiegheremo come comportarsi in questi casi, per evitare di commettere errori e gestire la situazione nel modo migliore.
Ecco la nuova comunicazione dell’Agenzia delle Entrate
Ricevere una lettera dall’Agenzia delle Entrate può causare preoccupazione e timore in molti contribuenti, tanto da portarli a commettere errori nell’affrontare la situazione. Molte persone hanno ricevuto comunicazioni dall’Agenzia delle Entrate recentemente, ma è importante fare attenzione e non farsi prendere dal panico. Nel resto dell’articolo spiegheremo come comportarsi in questi casi, per evitare di commettere errori e gestire la situazione nel modo migliore.
Negli ultimi tempi, i tentativi di raggiri online sono aumentati a dismisura e il recente incremento delle comunicazioni fasulle da parte dell’Agenzia delle Entrate non sono altro che tentativi di truffa molto ben costruiti. Tuttavia, è possibile difendersi. Nel resto dell’articolo spiegheremo come fare per riconoscere una comunicazione autentica dall’Agenzia delle Entrate e come proteggersi dalle frodi online.
L’Agenzia delle Entrate ha segnalato numerosi casi di comunicazioni fasulle che, in realtà, si sono rivelati essere veri e propri tentativi di truffa. Un esempio di questo è stato l’avviso pubblicato il 14 marzo sul sito dell’Agenzia, in cui si metteva in guardia i cittadini da una nuova ondata di diffusione del malware Ursnif. Questo virus mira a rubare le credenziali di accesso ad aree riservate, in particolare quelle dei meno esperti che cadono nel tranello.
Nella maggior parte dei casi, le mail sono inviate da finti account che richiamano l’Agenzia delle Entrate e l’oggetto della missiva spesso riguarda eventuali rimborsi. Tuttavia, si tratta di comunicazioni false ed è anche piuttosto facile individuarne la loro mala fede. Nella maggior parte dei casi, infatti, queste e-mail sono spesso corredate di errori di ortografia e sintassi, arricchiti dall’utilizzo di termini inappropriati. Già questi elementi, infatti, dovrebbero far scattare un campanello d’allarme nel lettore, che deve necessariamente contattare l’Istituto per chiedere conferma. Inoltre, gli uffici citati nella mail potrebbero essere inesistenti e il mittente facilmente individuabile come estraneo all’Agenzia delle Entrate. In ogni caso, il consiglio è quello di non cliccare mai su link o inviare denaro.
