Tantissimi italiani hanno patologie che possono beneficiare degli aiuti INPS, ma non fanno domanda: chiedi subito i tanti soldi.
Guai a pensare che l’Inps eroghi soltanto le pensioni. L’Istituto guidato da Pasquale Tridico eroga tutta una serie di aiuti sociali preziosissimi in caso disabilità o patologie di vario genere.
Secondo le regole aggiornate dell’INPS sono molte le patologie che danno diritto all’invalidità. L’invalidità, proprio grazie alla legge 104 apre le porte a molti aiuti. Vediamo come ci si deve muovere senza perdere tempo. Se si ha qualche forma di patologia la prima cosa da fare è rivolgersi proprio al medico di base.
Come chiedere i tanti aiuti garantiti dall’invalidità
Il medico di base dovrà raccogliere tutta la documentazione necessaria. Quindi esami, lastre, esami del sangue e quant’altro dovranno essere da lui inviati per via telematica all’INPS. A questo punto l’INPS attiverà la commissione medica che entro 30 giorni dovrà valutare il soggetto.
Sarà proprio sulla base della valutazione compiuta dalla commissione che si potrà capire se l’invalidità c’è oppure no. Ma la cosa fondamentale, una volta riscontrata l’invalidità, sarà la percentuale riscontrata. Infatti sulla base della percentuale d’invalidità si potranno avere tutta una serie di aiuti garantiti dalla legge 104. Infatti la legge, in presenza di particolari percentuali di invalidità, garantisce fino a 550 euro al mese.
Gli aiuti sono una cifra mensile ma anche tanti bonus e sconti
Ma oltre a questa cifra le disposizioni normative garantiscono anche una serie di sconti. Ad esempio sull’automobile, in ragione dell’invalidità, non si dovrà pagare il bollo e si avrà uno sconto sull’iva al momento dell’acquisto. Tra l’altro anche il 19% del costo potrà essere portato in detrazione.
Quando si ha la tutela della legge 104 si hanno anche agevolazioni sull’acquisto di dispositivi elettronici come smartphone e tablet e tutta una serie di sconti poi sono garantiti dalla legge 104.
Come fare riscorso per ottenere un’invalidità più alta e maggiori aiuti
Se la commissione medica dell’INPS offre un responso che appare troppo limitato rispetto alle esigenze del paziente, si può fare ricorso impugnando il parere medico della commissione e chiedendo che la percentuale di invalidità riconosciuta sia maggiore, così da raggiungere la soglia minima necessaria ad avere gli aiuti previsti dalla legge.
