Benzina scontata ma solo a chi ha un parente tutelato dall’importante Legge 104. Ecco come difendersi dal caro benzina.
La legge 104 è uno strumento che punta a ricercare l’uguaglianza. L’uguaglianza tra i cittadini è uno dei cardini della nostra Costituzione anche se, come molti sostengono, finché non ci sarà un Reddito di base universale questa sarà soltanto un miraggio.
Ma in tanti casi il costo dell’auto non è una scelta ma una necessità ed ecco perché la legge 104 e la proprietà dell’automobile arrivano ad intrecciarsi in molti modi, anche sorprendenti. Innanzitutto chi ha la legge 104, ha la riduzione dell’IVA sull’acquisto dell’auto che scende dal 22% al solo quattro percento. Ma anche l’acquisto dell’auto stessa si potrà detrarre al 19% dalle tasse.
Tanti aiuti sull’automobile
Ma un altro aiuto destinato è quello sul bollo. Chi è coperto dalla legge 104 non deve pagare la tanto odiata tassa automobilistica e oltre a queste agevolazioni ha anche uno sconto dal benzinaio. Vediamo come funziona. Quando andiamo a fare benzina possiamo scegliere se essere serviti oppure se rivolgerci al self-service e risparmiare il 10%.
Il gestore non ha bisogno di pagare il personale se si utilizza il self-service giustifica questo risparmio di circa il 10%. Tutto bene dunque, ma il problema è che non tutti possono utilizzare il self-service per fare rifornimento ad un prezzo scontato come vorrebbero.
Chi è tutelato dalla legge 104 è obbligato a non poter scegliere il self-service e a pagare la benzina il 10% in più rispetto alle altre persone.
Lo sconto prezioso sulla benzina
Si tratta di un’ingiustizia: chi dovrebbe essere tutelato dalla legge 104 così è costretto dalla sua disabilità a pagare la benzina notevolmente di più e a non poter usufruire del vantaggio del self-service. Per questo è nata l’iniziativa self per tutti: chi fa rifornimento alle pompe di benzina Eni, Q8, Tamoil e presso altri rivenditori aderenti può avere lo sconto. Se si tratta di un soggetto coperto dalla legge 104 riceverà lo sconto del 10% sul rifornimento.
430 punti vendita aderenti
Avere questo sconto è molto facile: ci sono circa 430 punti vendita in tutta Italia che aderiscono all’iniziativa, ben distribuiti su territorio e dunque facilmente raggiungibili: sono tutti punti vendita ben indicati e individuabili sul sito dell’Unem – l’associazione di produttori che un tempo si chiamava Unione Petrolifera – dove si possono trovare tutte le informazioni necessarie all’agevolazione.
