Sembra qualcosa di banale ma è importante usarlo nel modo giusto per cucinare bene e non sprecare gas. Vediamo come.
Lo spargifiamma sembra una cosa piccola e banale eppure va conosciuto perché può aiutare a risparmiare. Lo spargifiamma serve quando ci sono i fornelli a gas. Di spargifiamma ce ne sono di due tipi: c’è quello in ghisa oppure anche quello in acciaio. Quello in ghisa è preferibile perché aiuta a tenere i cibi al caldo.
Lo spargifiamma è una rete metallica molto fitta, di forma circolare che viene posizionata sopra al fornello. Sopra questo disco si andrà a mettere la pentola o la padella. La particolare forma e la consistenza dell’utensile permetteranno alla fiamma di distribuirsi in modo uniforme. Quando si prepara il ragù oppure lo stufato ma anche semplici legumi, i tempi sono lunghi e se funziona la protezione funziona bene si potrà cucinare a fiamma bassa e il calore sarà distribuito in modo uniforme.
Come funziona e come usarlo
Lo spargifiamma è molto semplice da usare, basta che sia posizionato sul fornello. Tuttavia esso deve essere di dimensioni proporzionate. Il vantaggio principale è nella possibilità di cucinare a fiamma bassa per lungo tempo. La distribuzione uniforme del calore consente infatti di non dover girare le vivande troppo di frequente. Ma è importante capire quando lo spargifiamma non va utilizzato. Se dobbiamo fare una frittura non è consigliabile. Nel fare il ragù dovremmo utilizzarlo soltanto quando mettiamo il sugo e lo allunghiamo con acqua.
Non va usato sempre
Utilizzare nel modo giusto lo spargifiamma significa cucinare in modo migliore e ottimizzare i costi perchè ci aiuta anche a cucinare bene anche se il gas è tenuto basso. Il segreto è utilizzare questo piccolo utensile in modo differenziato a seconda del cibo che stiamo preparando. Peraltro se lo utilizziamo nel modo sbagliato il risparmio sarà inconsistente.
Ma più che l’impatto in bolletta a crearci dei problemi saranno i cibi cucinati in modo non eccellente. Se certo lo spargifiamma ci evita di stare sempre a girare una pietanza da solo non può garantirci un cottura eccellente. E’ sicuramente di aiuto quando il cibo che stiamo cucinando richiede una cottura lunga. Ma la scelta di preparazioni laboriose implicano una elevato consumo di gas e l’inevitabile impatto in bolletta. Dobbiamo dunque capire come usare lo spargifiamma al meglio e, se privi di esperienza, evitare cotture troppo lente e onerose. Anche con l’ausilio di un utensile pensato per il risparmio potremmo avere costi superiori ai benefici.