Continua la lotta per l’inclusione delle persone disabili in Italia. Il bonus barriere architettoniche permette l’accesso a qualunque posto.
Le barriere architettoniche rimangono un problema in Italia. Si sono ancora tanti posti nelle città, sia edifici che strade, se non sono accessibili a persone con determinate disabilità motorie, il che crea un forte squilibrio tra cittadini. Ecco il bonus che risolve la situazione.
In Italia la Legge 104 tutela le persone con disabilità fisiche o mentali. All’interno di questa legge sono comprese una serie di agevolazioni e tutele di cui le persone disabili e le loro famiglie possono usufruire. L’obiettivo è assottigliare quella differenza di possibilità che esiste tra persone con disabilità e persone non con disabilità. Una delle differenze principali è quella dell’accessibilità in diversi luoghi. Una scala o un solo gradino troppo alto è già una grossa barriera architettonica per una persona che non può usare le gambe. Per risolvere questi problemi sono stati previsti nell’ambito della Legge 104 dei bonus per agevolare le installazioni negli edifici di strumenti che possano aiutare l’accesso.
Parliamo di strumenti come portantine elettroniche per salire le scale, o anche semplici rampe di metallo per superare gradini, o la costruzione di rampe per consentire la discesa e la salita a persone in sedia a rotelle. Il bonus permette di installare in casa questi strumenti utili con una detrazione fiscale che può essere del 50% o addirittura del 75%. Questo dipende dal tipo di bonus che si richiede, correlato al tipo di barriera architettonica che si intende abbattere con i lavori di ristrutturazione.
Il primo bonus che è possibile sfruttare per eliminare barriere architettoniche è il bonus Ristrutturazioni. In questo caso il bonus è ottimo se si vuole inserire l’eliminazione delle barriere architettoniche all’interno di un piano più ampio di lavori alla propria abitazione. Il bonus garantisce una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute per acquisto e messa in opera di tutti i lavori per un importo massimo di 48.000 euro. Il bonus viene restituito in un periodo di 10 anni tramite detrazioni annuali di pari importo. Questa è l’unica modalità disponibile, visto che dal 17 febbraio sono bloccate le possibilità di cessione del credito e sconto in fattura.
L’altra importante detrazione che si può sfruttare è quella specifica per l’eliminazione delle barriere architettoniche su edifici già esistenti senza ulteriori lavori di ristrutturazione. Questo apposito bonus applicato alla Legge 104 garantisce una detrazione pari al 75% del costo di acquisto degli strumenti da installare e dei lavori di installazione.
Per poter ottenere i bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche, i richiedenti devono inviare una domanda per ogni bonus richiesto. In particolare, ogni installazione deve corrispondere a un determinato bonus per lavori atti ad eliminare una specifica barriera architettonica a favore di un cittadino con disabilità.
L’unica eccezione alla regola è quando si chiedono due bonus per la rimozione di barriere architettoniche a favore di due diverse disabilità. In quel caso si può inviare una sola domanda. Le categorie di persone con disabilità per cui si può chiedere il bonus barriere tramite la Legge 104 sono:
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