I costi attuali sono altissimi ma i nuovi bonus possono farti risparmiare tanto. Ecco cifre e percentuali aggiornate.
Uno dei costi più forti quando si ha una casa è il rifacimento del bagno. Rifare qualsiasi altra stanza della casa ha un costo relativo perché bisogna pensare solo a tinteggiare i muri e a nuovi mobili. Bagno e la cucina sono molto costosi da rifare perché c’è tutta la questione delle tubature, dei sanitari e, in generale degli elettrodomestici da incasso.
In questo periodo i proprietari di casa sono veramente nell’occhio del ciclone. Lo stop al superbonus e soprattutto la Direttiva Europea Case Green rischiano di essere un colpo perchè molte famiglie letteralmente non hanno i mezzi per affrontare la spesa. Molti stanno sottovalutando l’impatto della direttiva europea ma quando una famiglia si renderà conto di dover reperire tra i venti e i 30 mila euro nell’arco dei prossimi 7 anni, dovrà necessariamente rivedere budget e priorità di spesa.
Ma a prescindere da questo problema, il rifacimento del bagno comunque sia una spesa decisamente. Per realizzare un preventivo preciso bisogna tenere presente vari fattori. Il primo è quello delle dimensioni della stanza. In secondo luogo bisogna tenere presente se i lavori di rifacimento coinvolgeranno tutto il bagno oppure no. La cifra può variare anche in base ai materiali scelti. Esistono materiali e componentistica particolarmente pregiata e altri decisamente più economici. Ma la cifra cambia molto anche se ci si trova al Nord oppure al Sud.
Il costo per il rifacimento totale di un bagno ruota attorno ai 4000 euro ma si può salire, anche tanto, se si hanno specifiche esigenze o se si richiedono materiali particolari e di pregio. Quindi bisogna tenere presente che il budget a disposizione deve essere adeguato e calcolare prima quanto andremo a spendere per gli arredi e quanto per i lavori di elettricità e idraulica.
Bisogna preventivare il costo di piastrelle e pavimenti oltre che per la rubinetteria e i sanitari.
Per risparmiare sul rifacimento del bagno ci sono i seguenti bonus. Il primo che si può sfruttare è il bonus ristrutturazione che consente una detrazione del 50%. Sempre una detrazione del 50%, ma questa volta soltanto come detrazione IRPEF è a disposizione attraverso il bonus mobili. L’ultimo bonus è il famoso bonus idrico che vale mille euro. Il bonus ristrutturazione consente un risparmio del 50% e il valore massimo della spesa è di 96 mila euro. Il bonus mobili si può mettere in campo per un importo massimo di €8000 nel 2023. Il bonus idrico è quello più limitato perché consente di avere massimo €1000 quando si sostituiscono i vasi e le rubinetterie con quelli a risparmio idrico.
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