Consuma di più il forno o la friggitrice ad aria? Se sai le vere cifre risparmi tantissimo. Ecco la questione energia-tempi.
La friggitrice ad aria è un elettrodomestico recente ma che si sta diffondendo tantissimo. Ma oggi ci si chiede quanto consuma ogni singolo elettrodomestico che sia in casa. Quindi se negli ultimi tempi le famiglie hanno acquistato in massa la friggitrice ad aria perché è una vera rivoluzione ed è molto comoda, il dubbio è sull’impatto finale in bolletta.
Da quando le bollette sono aumentate gli italiani cominciano a porsi questa domanda che prima non si erano mai posti ma nel 2022 una famiglia media ha speso per le bollette dell’energia circa 780 euro. Sicuramente tanti elettrodomestici sono indispensabili ma la friggitrice ad aria si può considerare uno di questi?
Vediamo quale consuma di più
La friggitrice ad aria è utile per chi sta a dieta. Potersi gustare una frittura senza olio è veramente qualche cosa di fantastico. Ma secondo una classifica recentemente stilata la friggitrice ad aria si collocherebbe al quarto posto tra gli elettrodomestici più energivori e quindi sicuramente questo non depone a suo favore. Consuma infatti 70 centesimi per ogni ora di utilizzo. Quindi il consumo è notevole. Ma molti si chiedono se sia meglio usare il forno elettrico. Facciamo l’esempio concreto delle patate al forno per capire quale dei due elettrodomestici convenga.
Un esempio pratico
Se vogliamo preparare le patate con un forno classico dobbiamo accendere il forno 15 minuti prima e stimare 40 minuti come tempo di cottura di 40 minuti. Invece con la friggitrice ad aria basteranno soltanto 15 minuti. Quindi la considerazione da fare è che la friggitrice ad aria consuma più energia rispetto al forno elettrico ma è molto più veloce.
I tempi di preriscaldamento della friggitrice ad aria sono molto più bassi rispetto a quelli del forno e in generale i tempi di cottura sono molto minori. Quindi la friggitrice ad aria a conti fatti pesa di meno sulla bolletta. Quando è accesa consuma di più rispetto al forno elettrico ma ha una tale velocità di cottura che sostanzialmente il gioco vale la candela. Ma non bisogna mai sottovalutare il fatto che contratti energetici diversi possono comportare costi anche molto diversi.
Un risparmio più consapevole
I gestori dell’energia elettrica praticano condizioni fortemente differenziate e in questo periodo è il caso di cambiare se se ne trova uno più conveniente. Da quando sono aumentati i costi dell’energia la lotta dei gestori per strapparsi i clienti è diventata molto serrata, quindi è sempre il caso di guardarsi intorno. Molti oggi per risparmiare hanno cambiato gestore e stanno effettivamente avendo prezzi più bassi. Tuttavia prima di cambiare leggete attentamente il contratto perché le sorprese possono essere anche in negativo.
