Nuove regole durissime sull’obbligo di pagamento con carta o bancomat. Ecco cosa cambia e cosa si rischia.
Tra bancomat e carta di credito sta cambiando tutto perché il governo si avvia ad una fortissima stretta sul contante. Mentre i grandi evasori fiscali sono protetti da tassazioni ad hoc che permettono loro di eludere completamente il fisco, sono proprio i “pesci piccoli” a dover impazzire dietro mille adempimenti burocratici e mille regole con il rischio di essere sanzionati.
Un sistema POS per i pagamenti con bancomat e carta di credito ha il vantaggio di consentire al negozio e all’azienda di controllare analiticamente profitti e spese. Al giorno d’oggi il negoziante non può più rifiutare un pagamento con bancomat o anche con la carta di credito. Non c’è più la scusa delle soglie minime: tutti i negozianti devono sempre offrire la possibilità ai clienti di pagare in contanti oppure attraverso pagamenti elettronici.
Sanzioni ed evoluzioni della materia
Per ogni rifiuto del pagamento elettronico c’è una sanzione di €30 a cui si aggiunge il 4% del valore della transazione stessa. Queste norme sono in vigore dall’inizio di quest’anno ma molti negozianti cercano modi per non far pagare con la valuta elettronica. Il fatto è che i negozianti sono contrari alle spese di commissione che devono essere sborsate ma c’è anche il problema che quando i clienti sono numerosi far pagare con il POS fa perdere tempo.
Tuttavia la possibilità di pagare in modo elettronico oggi prevede tante opzioni diverse. Ci sono i POS mobili e i pagamenti attraverso codici QR, ma se un negoziante vuole risparmiare sui costi del POS ci sono anche quelli basati sul web.
I POS virtuali sono delle applicazioni alle quali vanno aggiunte quelle parti che il cellulare non può svolgere.
Scoraggiare l’uso del contante in modo sempre più duro
Il Governo stringerà sempre di più sui limiti all’utilizzo del contante e molti sostengono che le sanzioni aumenteranno anche. Quindi quello che si vuole vuole fare è superare questa fase transitoria e arrivare ad una situazione nella quale il contante viene letteralmente scoraggiato.
Oggi pagare con il contante o pagare con carta o bancomat è la stessa cosa, ma in futuro molto probabilmente chi vorrà pagare con il contante sarà anche penalizzato in modo che il contante sia progressivamente eliminato. I commercianti non sono d’accordo perché questo ulteriore peso non ci voleva, ma il governo non li sta ascoltando.