Il canone Rai è una delle tasse più invise ai cittadini italiani, soprattutto dopo l’addebito automatico nella bolletta dell’elettricità. Ma c’è un modo per evitarlo.
Alzi la mano chi non vorrebbe liberarsi una volta per tutte del canone Rai. La tassa sul possesso del televisore è percepita da molti cittadini italiani come un balzello medievale: perché versare l’obolo alla tv pubblica se, per esempio, desideriamo guardare solo ed esclusivamente programmi e film di altre emittenti? Qualcuno se lo è domandato anche in Europa: non a caso è stata annunciata una prossima revoca dell’addebito automatico nella bolletta dell’elettricità.
Già da subito, però, si può trovare il modo di evitare di pagare il canone Rai. Alcuni fortunati utenti sono infatti in condizione di richiedere la totale esenzione da una delle imposte più odiate e discusse degli ultimi anni.
Per prima cosa facciamo però un passo indietro. Il canone Rai, per chi non lo ricordasse, deve essere versato da chiunque possieda un televisore. Anche per quest’anno il pagamento avviene in 10 rate addebitate in automatico nella bolletta dell’energia elettrica, per un totale di circa 90 €. Certamente non pochi in tempi di crisi economica e prezzi alle stelle.
La soluzione per liberarsi del canone Rai
Trattandosi come detto di una tassa di possesso di un televisore, non è tenuto a pagarla chi non possiede l’apparecchio. Se questo è il vostro caso, potrete presentare domanda di esenzione direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate, compilando il modulo apposito disponibile sul sito dell’ente, presentando a tutti gli effetti un’autodichiarazione da rinnovare ogni anno. Occhio però a non fare i furbi dichiarando il falso: se qualcuno vi scopre (e vengono effettuati controlli!) le sanzioni sono assai pesanti.
Quel che non tutti sanno è che anche i possessori di televisore over 75 possono non pagare il canone Rai, e del tutto legalmente, ma a una condizione: il reddito famigliare annuo deve avere un valore inferiore a 8.000 euro. Anche in questo caso la domanda di esenzione annuale deve esser presentata entro il 31 gennaio, altrimenti i primi 6 mesi sono comunque dovuti.
Secondo quanto annunciato dal Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, poi, il canone Rai non sarà più inserito nella bolletta elettrica a partire dal 2024, anno che vedrà l’introduzione di una nuova modalità di riscossione. Ma questa è un’altra storia…